Città Metropolitana Messina, bilancio e buoni propositi per il 2021 - QdS

Città Metropolitana Messina, bilancio e buoni propositi per il 2021

Città Metropolitana Messina, bilancio e buoni propositi per il 2021

martedì 29 Dicembre 2020

L’approvazione del Previsionale per il prossimo triennio, per un totale di quasi 227 milioni di euro, ha posto le basi per avviare una nuova fase per l’Ente. Strade e scuole in primo piano

MESSINA – La Città metropolitana si avvia verso una nuova stagione di rilancio delle sue funzioni, con particolare attenzione all’edilizia scolastica e alla sicurezza del territorio.

Con la regolarità amministrativa raggiunta, dopo anni di incertezze e il rischio default dietro l’angolo, potrà adesso assolvere appieno alla sua mission: fornire servizi ai cittadini, progettare e realizzare infrastrutture per il territorio, fare la manutenzione e garantire la sicurezza di scuole superiori e strade provinciali.

L’approvazione del Bilancio di previsione 2021/ 2023 – che vale complessivamente 226.766.532,63 euro – entro i termini previsti dalla legge, è l’ultimo tassello di un percorso messo in atto dal commissario straordinario Santi Trovato, che dopo dieci mesi dal suo insediamento aveva approvato il bilancio pluriennale 2020/2022 e il consuntivo 2019, mettendo in sicurezza l’Ente dal punto di vista finanziario e consentendo l’utilizzo di importanti risorse che, pur essendo nella disponibilità dell’Ente, non erano utilizzabili per la mancanza di programmazione economica.

Soddisfazione per il risultato ottenuto da Palazzo dei Leoni è stata espressa dal sindaco Metropolitano Cateno De Luca, il quale ha sottolineato l’efficacia della politica di rigore finanziario e di tagli agli sprechi messa in atto. “Dopo solo due anni – ha affermato – possiamo serenamente sostenere che abbiamo rimesso in piedi un Ente fallito. Il 2019 è stato un anno di grande impegno e sacrificio politico-amministrativo nel quale abbiamo rimesso in bonis l’apparato amministrativo dell’Ente e per la prima volta, siamo riusciti a predisporre un Bilancio triennale”.

Un Bilancio che, al suo interno, come dettagliatamente è stato evidenziato nel Documento unico di programmazione, prevede investimenti per complessivi 65 milioni di euro ripartiti in manutenzione straordinaria strade (€ 9.027.000), interventi di edilizia scolastica (€ 32.398.000), realizzazione di ciclovie (€ 741.000), interventi per le aree della rete viaria secondaria della Sicilia (€ 14.470.000), opere del Masterplan/Patto per il Sud (€ 22.800.000), interventi relativi al Patto per lo Sviluppo da destinare al progetto “aree strategiche” (€ 8.500.000).

Un ulteriore importante risultato raggiunto con l’approvazione del Bilancio 2021-2023 è la copertura contabile dell’ultima rata del disavanzo di amministrazione registrato nel 2018, che era di quasi 16 milioni di euro. “Una copertura finanziaria – ha precisato De Luca – che rimette definitivamente in bonis la gestione economica della Città Metropolitana”.

Questa “tranquillità” finanziaria e contabile, ha consentito alla Città Metropolitana di utilizzare i finanziamenti a disposizione ma bloccati, con l’apertura di numerosi cantieri nel territorio della provincia. Ma è stato possibile anche intervenire sul precariato. “Parallelamente alla definizione e all’approvazione del Bilancio – ha ricordato il sindaco – sono state poste in essere le azioni di stabilizzazione dei precari storici della Città Metropolitana. Un’azione che, senza i documenti contabili in regola, non si sarebbe potuta portare a termine”.

I novantuno dipendenti infatti hanno sottoscritto prima di Natale il contratto di lavoro a tempo indeterminato, con l’impegno al mantenimento dell’inquadramento giuridico economico posseduto, che ne sancisce la stabilizzazione dopo circa trent’anni di incertezza lavorativa. Adesso si dovrà attuare il passaggio contrattuale alle trentasei ore lavorative settimanali, così come è avvenuto a Palazzo Zanca. All’inizio del prossimo anno inoltre si dovrà definire anche il loro inquadramento con la procedura di riorganizzazione della pianta organica e del potenziamento degli uffici.

“Due anni di intenso lavoro – ha sottolineato il sindaco De Luca – che hanno sancito in maniera chiara come la buona amministrazione sia superiore alla cattiva politica, essere la seconda Città Metropolitana in Italia ad aver approvato il suo Bilancio di Previsione, venendo dal collasso di un fallimento, è la vera risposta che questa Amministrazione ha dato nei fatti alle sterili critiche”.

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