"Quello che avviene nel Nord e nel Sud sono le due facce della stessa medaglia che si chiama: tropicalizzazione", dice il ministro
“Se il mondo attorno a noi cambia e noi restiamo fermi, continueremo a piangere i morti e ad assistere inermi alla devastazione del nostro territorio. Che per sua natura è fragile e vulnerabile”. Lo ha detto il ministro Nello Musumeci, responsabile della Protezione civile, in un’intervista a La Stampa.
Incendi, il ministro: “Non è stata curata alcuna programmazione strutturale”
Giusto investire miliardi in una opera straordinaria come il Ponte piuttosto che nella gestione ordinaria del territorio? “Il tema degli incendi estivi riguarda l`Italia, come ci ricordano le cronache almeno nell`ultimo decennio. E se in tutti questi anni passati non è stata curata alcuna programmazione strutturale a livello nazionale, qualche domanda dovremmo farcela. Il Ponte dell`Europa che nascerà tra le due sponde è una necessità infrastrutturale irrinunciabile per una Nazione destinata ad essere il naturale pontile nel Mediterraneo che cambia. La gestione ordinaria del territorio si fa con altri fondi e con una programmazione seria, a media e lunga durata” ha aggiunto.
La tropicalizzazione
Il Nord è flagellato da grandine e tempeste di vento. Che cosa farà il gover-no per ristorare i danni delle popolazioni? “Mi lasci rivolgere intanto un pensiero alle vittime. Quello che avviene nel Nord e nel Sud sono le due facce della stessa medaglia che si chiama: tropicalizzazione. Quando le Regioni colpite avranno avanzato la richiesta, il governo nazionale, attraverso ila Protezione civile, avvierà le istruttorie per formulare la proposta finale al governo stesso. Che delibererà di conseguenza” ha risposto il ministro.
I nubifragi e le frane
“La desertificazione, i nubifragi, le frane, le temperature elevate non si possono negare. Certo, sarebbe un errore attribuirne gli effetti solo al cambiamento. C`è di mezzo la mancata manutenzione, l`assenza di pianificazione e programmazione, la carenza di risorse, e non ultima la scarsa attenzione e responsabilità da parte del cittadino. Ecco perché stamane con il presidente del Consiglio ci siamo subito trovati d`accordo nel dire che la messa in sicurezza del territorio è una priorità indiscutibile” ha concluso.