Roma, 5 dic. (askanews) – Ieri le istituzione europee hanno raggiunto l’accordo di trilogo per il rinvio dell’applicazione del Regolamento sulla Deforestazione. L’accordo prevede una clausola di revisione volta a semplificare il testo del regolamento, a partire da un report da redigere entro il 30 aprile 2026 con il quale valutare l’onere amministrativo e l’impatto del regolamento, in particolare per i micro e piccoli operatori. Coldiretti e Filiera Italia a più riprese avevano sottolineato i punti critici di una misura che rischiava di alimentare distorsioni sul mercato interno e degli scambi commerciali penalizzando agricoltori, allevatori e silvicoltori europei senza raggiungere gli obiettivi ambientali.
Il peso eccessivo della burocrazia e le incertezze applicative create dalla normativa, evidenziano Coldiretti e Filiera Italia, rendono di fatto impossibile una sua attuazione efficace e sostenibile per le imprese europee. Per questo ora auspicano una revisione del regolamento che punti a una semplificazione reale, introducendo ad esempio una categoria di “rischio zero” per Paesi virtuosi come l’Italia e prevedendo al contrario una valutazione più stringente per contesti come il Brasile.
La sua attuale collocazione tra i Paesi a “rischio standard”, infatti, rischia di compromettere gli obiettivi di sostenibilità e reciprocità dell’Unione, già al centro di contenziosi ricorrenti, come dimostra anche il negoziato con il Mercosur, concludono le confederazioni agricole.

