Blitz nel Siracusano contro il clan Trigila: 13 persone accusate di associazione mafiosa. “A pesare è il gap infrastrutturale che facilita l’azione della criminalità”
PALERMO – “Sulle attività imprenditoriali agricole dell’Isola gravano le pessime infrastrutture che aumentano i costi dei trasporti e proprio la mancanza di alternative, facilità l’azione della criminalità”. Così Coldiretti Sicilia commenta l’operazione contro il clan Trigila attivo nella zona sud-orientale della provincia siracusana, tra Noto, Avola, Pachino e Rosolini. La cosca, avvalendosi della forza di intimidazione si era assicurata una posizione dominante nei comparti del trasporto su gomma di prodotti ortofrutticoli, della produzione di pedane e imballaggi e della produzione e commercio di prodotti caseari, influendo e alterando le regole della concorrenza.
“Agrumi, trattori, olio, motori, ogni giorno nelle campagne siciliane viene rubato di tutto e solo magg…