Ieri l’amministrazione ha verificato l’arrivo delle offerte da parte dei 32 soggetti che erano state invitate dopo i bandi andati deserti
Va a vuoto anche la procedura ristretta per l’affidamento dei collegamenti tra la Sicilia e le isole minori. Ieri l’amministrazione ha verificato l’arrivo delle offerte da parte dei 32 soggetti (18 aziende italiane e 14 estere) che erano state invitate dopo che i bandi erano andati deserti. Ma, nella casella della posta, non è stata presentata alcuna offerta. Una evenienza possibile, secondo l’amministrazione regionale, che adesso ha pronto un “Piano B” che sarà presentato a stretto giro.
Inviti su quattro lotti
La procedura a inviti della Regione Siciliana riguardava solo quattro dei cinque lotti in cui sono solitamente articolati i contratti per il trasporto marittimo in convenzione con le isole minori dopo che un primo bando lo scorso anno era andato a vuoto e la stessa sorte ha subito il bando del 2023. Il documento prevedeva l’approntamento di linee con le Eolie, le Egadi, Ustica e Pantelleria. La quinta, quella tra Porto Empedocle e le Pelagie, è stata aggiudicata nei giorni scorsi al gruppo Franza che potrà anche fruire (a partire dal 2026) del nuovo traghetto realizzato da Fincantieri al cantiere di Palermo su commessa della Regione.
Budget da quasi 100 milioni di euro
Il budget previsto per la procedura ristretta era la stessa per le gare. Il lotto delle Eolie vale 33 milioni di euro, il secondo (Egadi) 14,7, il terzo (Pantelleria) 24 milioni e l’ultimo (Ustica) 15,5 milioni di euro.