Passo in avanti verso la realizzazione del collegamento stradale tra la zona industriale di Termini Imerese e il locale porto commerciale. La gara d’appalto – indetta dalla Società degli Interporti Siciliani, la società di scopo che per quasi il 90 per cento è partecipata dalla Regione Siciliana e per il resto di Ast, delle Camere di Commerico del Sud-Est Sicilia e Palermo-Enna e del Comune di Termini Imerese – è stata pubblicata nei giorni scorsi. L’opera, attesa da tempo, servirà a migliorare la viabilità tra lo scalo portuale con l’obiettivo di migliorare le attività della prima infrastruttura.
I dettagli del bando
Il progetto vale oltre 7,2 milioni di euro e ha la base d’asta di quasi sei milioni euro. Le imprese interessate a partecipare alla gara dovranno entro l’1 settembre effettuare il sopralluogo, mentre i termini per presentare l’offerta del 22 settembre, con l’apertura delle buste del 25 settembre. I lavori sono ripartiti tra la categoria Og1 “Lavori civili e strutture” e la categoria Og3 “Opere stradali”; la prima è prevalente e riguarda il 64,87 per cento dell’importo complessivo.
Il progetto
A occuparsi della progettazione esecutiva dell’opera è stata la società Studio 4C. L’incarico ha riguardato lo sviluppo dei documenti da cui si partirà per la realizzazione “di una bretella stradale, parallela al nuovo svincolo autostradale della zona industriale di Termini Imerese e di un sottopasso autostradale in modo da collegare direttamente l’Interporto con l’asse principale della zona industriale”. L’opera rientra tra quelle che furono inserite nella legge 99 del 2009, che prevedeva investimenti per il rilancio di distretti industriali. All’epoca fu definita urgente e indifferibile. “L’intervento riguarderà anche il progetto della viabilità che collegherà l’Interporto di Termini Imerese con l’asse principale della zona Industriale mediante l’adeguamento del sottopasso autostradale esistente al chilometro 35+600 circa dell’autostrada A19 Palermo–Catania e il rifacimento della bretella stradale esistente che collega l’attuale sottopasso con la strada parallela al nuovo svincolo autostradale, già in parte realizzata nell’ambito dei lavori del raddoppio ferroviario”.
La polemica del 2024
L’anno scorso aveva fatto discutere – con tanto di richiesta di chiarimenti fatta dal Partito Democratico al presidente della Regione Renato Schifani – un dossier che era circolato nei corridoi di Palazzo dei Normanni e da cui si evinceva una presunta volontà del governo di voler mettere in liquidazione la Società Interporti Siciliani. Dall’opposizione quel documento venne letto come un passo indietro rispetto agli obiettivi che alla stessa società di scopo erano stati assegnati al momento della sua costituzione. Da allora, tuttavia, non si è più saputo nulla sulla liquidazione e, documenti alla mano, la Società Interporti Siciliani è andata avanti con la propria attività e adesso c’è la nuova gara d’appalto che potrebbe far compiere uno scatto in avanti verso lo sviluppo dell’area industriale.
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