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Collegato agricoltura: 1 miliardo per una strategia nazionale

Collegato agricoltura: 1 miliardo per una strategia nazionale

Per zootecnia, piano olivicolo, cereali, più ricerca e più giovani

Roma, 24 lug. (askanews) – Un piano da un miliardo di euro che dia una visione strategica del futuro dell’agricoltura italiana. E’ quanto prevede la bozza provvisoria del Collegato Agricoltura che oggi il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida presenterà al Consiglio dei ministri che si riunirà alle 16 a Palazzo Chigi.

Il Collegato prevede risorse per novecento milioni di euro divisi in tre tranche, da 300 milioni di euro ciascuna, per finanziare tre pilastri del settore primario: un fondo per la sovranità alimentare in settori di particolare fragilità come la coltivazione di frumento e soia e la zootecnia; l’attuazione di un piano olivicolo nazionale che preveda il reimpianto di oliveti con varietà resistenti e il ripristino della capacità produttiva dell’Oliveto Italia, come già anticipato nei giorni scorsi dal sottosegretario al Masaf La Pietra; l’allevamento Italia, per ridurre la dipendenza dell’estero sostenendo la produzione di carne bovina negli allevamenti nazionali e rafforzando la cosiddetta ‘linea vacca-vitello’.

Ancora, 10 milioni di euro sono accantonati per i contratti di filiera per il frumento, da finanziare con un credito di imposta dal 20% al 40% a secondo della durata del contratto per assicurare all’agricoltore un reddito certo e aumentare la produzione nazionale di grano duro e tenero. Infine, 150 milioni di euro per favorire il ricambio generazionale in agricoltura e 13,5 milioni per finanziare la ricerca.

I finanziamenti alla ricerca comprendono l’assunzione, da parte del Crea, di 45 unità di personale dedicato alla ricerca in ambito agricolo, il sostegno a investimenti in agromeccanica di previsione, Ia e meccatronica per favorire la digitalizzazione delle aziende agricole e il potenziamento delle funzioni di Agea per l’utilizzo dei dati in agricoltura tramite l’elaborazione e la valorizzazione del patrimonio informatico del Sian. In base alla bozza, l’Agea dovrebbe cambiare il proprio nome in Ageait, Agenzia per le erogazioni in agricoltura, innovazione e tecnologia.

Per favorire il ricambio generazionale, si facilita l’accesso a credito alle persone under 41 anni. Inoltre, Ismea offrirà in comodato d’uso 8.400 ettari a persone tra i 18 e i 41 anni dopo una selezione pubblica e i terreni potranno poi essere acquistati al 50% alla fine del contratto. Infine, si punta al recupero dei terreni abbandonati e silenti per incrementare la produzione agricola nazionale.

Nella bozza del Collegato Agricoltura, ci sono anche misure per redere più facile l’accesso ai fondi in agricoltura, rendendo esecutiva l’istruttoria del Caa nelle istanze che non richiedono valutazioni discrezionali.

Si punta, inoltre, alla trasparenza in etichetta, soprattutto per l’oluo extravergine di oliva e per le uova, per le quali viene introdotta una nuova marcatura per fornire chiare informazioni al consumatore sull’origine e sul metodo di allevamento utilizzato. Per l’olio, secondo quanto previsto dalla bozza del Collegato Agricoltura, le etichette dovranno indicare la quantità prevalente di olio extravergine usata nella miscela in modo che si possa distinguere tra prodotti di alta e bassa qualità.