Entra con un coltello al ristorante e semina il panico tra i presenti: è accaduto in un esercizio di Paternò, in provincia di Catania, dove un 40enne è stato denunciato con le accuse di minacce e porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere.
A eseguire il provvedimento i carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Paternò. Per l’indagato, un uomo di origini straniere, per legge sussiste il principio di presunzione d’innocenza fino a eventuale condanna definitiva.
Col coltello al ristorante, denunciato 40enne a Paternò
L’episodio è avvenuto in un’attività di ristorazione del centro abitato di Paternò. I carabinieri, impegnati in un servizio di contrasto all’illegalità diffusa, sono stati allertati dal titolare del locale. L’uomo avrebbe chiesto aiuto poiché improvvisamente un uomo era entrato con un coltello in mano, seminando il panico tra i clienti seduti ai tavoli.
All’arrivo dei militari il titolare del ristorante ha raccontato che, poco prima, mentre stava lavorando in cucina, era dovuto intervenire in sala, allarmato dalle urla dei clienti terrorizzati da un uomo che sull’uscio, armato di coltello, urlava e minacciava tutti i presenti. Osservata la scena, l’uomo avrebbe chiuso la porta d’ingresso lasciando fuori l’aggressore. Quest’ultimo avrebbe prima urlato in lingua straniera con toni minacciosi e puntando sempre il coltello e poi si sarebbe allontanato.
Le ricerche e la denuncia
Avviate le indagini, i militari dell’Arma si sarebbero messi alla ricerca dell’aggressore, trovandolo a pochi metri del ristorante ancora con l’arma in mano. Alla vista dei carabinieri, il 40enne – domiciliato a Paternò – avrebbe tentato di nascondersi sotto un’auto in sosta. I carabinieri, però, lo hanno trovato e bloccato, osservando che era ubriaco in quanto mostrava “i classici sintomi dell’alterazione alcolica, quali alito vinoso e linguaggio sconnesso”. Poi lo hanno denunciato. Il coltello, recuperato, è stato sottoposto a sequestro.
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