La guida su come diventare psicologo: la laurea da prendere, le specializzazioni possibili, i requisiti per iscriversi all’albo e quanto si guadagna con questa professione (con stipendi medi previsti).
Il primo step per diventare psicologo, naturalmente, è lo studio. L’aspirante psicologo, infatti, dovrà avere una laurea magistrale (una triennale + magistrale, quindi un titolo quinquennale) in Psicologia. Gli step successivi sono il tirocinio (un anno) e il superamento di un Esame di Stato per l’iscrizione all’Albo professionale degli Psicologi.
Come si legge in un documento pubblicato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi: “Lo psicologo può fare attività di prevenzione, diagnosi, sostegno psicologico, abilitazione e riabilitazione, rivolte a persone, organismi sociali e comunità”.
Per diventare psicologo-psicoterapeuta ed eseguire attività di psicoterapia individuali, familiari o di gruppo, serve un corso di specializzazione almeno quadriennale in una Scuola di specializzazione universitaria o anche privata (ma riconosciuta dal Ministero).
Gli psicologi possono trovare impiego nei seguenti settori:
Lo psicologo può svolgere la propria attività sia come lavoro dipendente che come lavoratore autonomo. Nel secondo caso, è necessaria l’apertura di una partita IVA, oltre alla stipula di una polizza assicurativa professionale adeguata e a tutti gli adempimenti fiscali e amministrativi previsti per i lavoratori autonomi non occasionali.
Gli psicologi che non svolgono lavoro subordinato hanno anche una cassa di previdenza sociale diversa dall’Inps. Si tratta dell’ENPAP – Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi e l’iscrizione va effettuata entro 90 giorni dalla data di conseguimento del “primo” compenso da psicologo.
Ora che abbiamo scoperto come diventare psicologo, è tempo di chiarire quanto guadagna un professionista di questo campo. Non esiste una risposta univoca, anche perché il lavoro subordinato rende diversamente rispetto a quello da libero professionista.
Nel lavoro dipendente, lo stipendio di base di uno psicologo varia in base alle specializzazioni e al settore di competenza e nella maggior parte dei casi varia da 1.000 a 3.000 euro al mese. A guadagnare di meno è lo psicologo scolastico, con uno stipendio che in genere non supera i 10.500 euro annui nel settore privato (superiore ai 30mila annui, invece, nel campo pubblico). I dirigenti psicologi nel campo della sanità pubblica, invece, possono arrivare a guadagnare anche più di 3mila e 500 euro al mese.
Un libero professionista non ha un guadagno fisso, ma in genere uno psicologo con un proprio studio/attività può arrivare a guadagnare in media da 30 a 120 euro a seduta.
Ecco quanto guadagna uno psicologo in base alle aree di riferimento (fonte Indeed):
Sanità/Settore pubblico
Settore privato
Marketing e comunicazione: 25.568,79 €
Lavoro e organizzazioni: 21.005,53 €
Clinica e di comunità: 14.024,37 €
Psicologia generale e sperimentale: 13.892,04 €
Neuropsicologia: 13.250,89 €
Psicologia dello sport: 12.587,20 €
Campo Giuridico: 12.266,27 €
Psicologia della salute/benessere: 11.199,71 €
Psicologia dello sviluppo/scolastica: 10.402,96 €
Libero professionista: dai 1.600 ai 2.300 euro al mese in media.
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Immagine di repertorio