Come fare l’Isee da soli: molte famiglie si ritrovano nelle condizioni di dovere rinnovare l’indicatore della situazione economica equivalente per escludere gli investimenti a garanzia statale entro i 50.000 euro del calcolo.
Togliere i buoni fruttiferi, libretti e titoli di stato dal calcolo dell’Isee serve ad abbassarne l’importo e poter rientrare in determinati bonus (come l’assegno unico, ad esempio). Al Caf, il cittadino può farsi rilasciare l’Isee alla prima attestazione, già dalla seconda dovrà pagare 25 euro. Proprio per questo motivo, molti italiani sceglieranno di rinnovare l’Isee da soli. Ma come si fa?
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Come fare l’Isee da soli: i passaggi
Per procedere a fare l’Isee da soli non è così complicato grazie agli strumenti messi a disposizione dall’Inps. La prima cosa da fare è accedere al portale dell’Inps tramite le proprie credenziali Spid, Cie o Cns. Dopo essere entrati, bisogna ricercare in alto “Isee precompilato“.
Tra le diverse spunte e opzioni si potrà cliccare su “Come acquisire la DSU precompilata e richiede l’ISEE attraverso il Portale unico ISEE”. Quindi, nella schermata che si apre, bisognerà cliccare in alto a destra “Utilizza lo strumento” e successivamente “Isee precompilato” digitando il tasto “Inizia Compilazione”.
Dopo di ché servirà spuntare la casella con scritto: “Dichiaro di aver preso visione e di fornire il consenso all’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679”.
I passaggi
Successivamente, bisognerà indicare le prestazioni per cui bisogna richiedere l’Isee (se ne può indicare anche più di una). Cliccando avanti bisognerà spuntare se:
- nel nucleo familiare sono presenti persone con disabilità:
- nel nucleo sono presenti figli minorenni i cui genitori non sono coniugati fra loro e non sono conviventi (in caso l’altro genitore non abbia riconosciuto il figlio, nel caso che l’altro genitore sia deceduto o straniero residente all’estero va indicato “NO”).
Come indicare il nucleo familiare
C’è anche il caso in cui il nucleo Isee potrebbe non corrispondere a quello proposto. I soggetti proposti come facenti parti del nucleo familiare possono essere tolti o inseriti nel nucleo ai fini Isee cliccando sulla spunta, modificando o confermando le anagrafiche proposte per ognuno. E’ necessario scegliere il rapporto col dichiarante.
Dopo aver fatto tutto, bisognerà cliccare su “Salva nucleo” e andare avanti. Per ogni soggetto maggiorenne bisognerà concedere l’autorizzazione per la precompilazione dei dati, che può essere concessa con:
- Tramite identità digitale: tutti i componenti maggiorenni presenti nel nucleo familiare dovranno esplicitamente autorizzare l’uso dei propri dati precompilati, mediante la funzione AUTORIZZA LA PRECOMPILAZIONE presente nel portale unico ISEE, a cui potrà accedere con SPID/CIE/CNS;
- Tramite dati di riscontro: per essere autorizzati all’utilizzo dei dati precompilati dei componenti maggiorenni, il dichiarante deve inserire i dati di controllo della tessera sanitaria e i dati di riscontro reddituali e patrimoniali.
Una volta inviata la richiesta, bisognerà che venga fornita l’autorizzazione. E’ possibile aggiungere altre persone al nucleo familiare se non sono presenti nel nucleo proposto. Nel frattempo, si possono indicare anche informazioni abitative, indicando:
- indirizzo;
- numero civico;
- CAP;
- provincia;
- comune;
- tipo di abitazione.
Una volta che tutti i componenti hanno fornito l’autorizzazione è necessario, in questa schermata, cliccare su “Controlla e Presenta”. Dopo aver fatto tutto, bisognerà attendere che l’Inps elabori l’Isee precompilato.

