La “stabilità generale” del Papa resta un “elemento positivo” in un quadro clinico che resta complesso. Lo sottolineano fonti vaticane spiegando che i medici parlano di un miglioramento per quanto riguarda l’ossigenoterapia e la fisioterapia motoria.
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Le condizioni del Papa: prosegue l’ossigenoterapia
I medici nel bollettino medico di stasera spiegano che “prosegue l’ossigenoterapia ad alti flussi, riducendo progressivamente la necessità di ventilazione meccanica non invasiva nelle ore notturne”. Nelle ore notturne, spiegano fonti vaticane, “si tenta di fare meno ricorso alla ventilazione meccanica non invasiva ricorrendo all’ossigenazione ad alti flussi. Questo perché la ventilazione meccanica mette più a riposo i polmoni mentre l’ossigenazione ad alti flussi lascia che i polmoni lavorino”.
Il Papa “è un uomo di fede e questo lo sostiene” anche nel momento della malattia. Lo riferiscono fonti vaticane nel ricordare che chiunque affronta una vita da paziente cambia le modalità dell’approccio. Stamani il Vaticano ha reso noto che il Papa dal Gemelli lo scorso 11 marzo ha approvato un calendario di eventi sinodali per i prossimi tre anni della Chiesa. “Si tratta di documenti e programmazioni che si costruiscono nel tempo”, sottolinea la Sala stampa vaticana nello spiegare che alcune decisioni che vengono firmate dal Papa nella degenza al Gemelli spesso non sono il risultato di una attività nella sua immediatezza ma sono il frutto “di decisioni che si portano avanti nel tempo. Sono cose che si costruiscono nel tempo”.

