Cronaca

Comiso, atti persecutori ai danni dell’ex compagna: arrestato

La Polizia di Stato a Comiso ha eseguito nei giorni scorsi un ordine di carcerazione in regime di detenzione domiciliare della durata di 2 anni emesso dalla Procura della Repubblica di Ragusa nei confronti di 53enne comisano, per atti persecutori in danno della ex compagna.

I fatti

Il provvedimento restrittivo consegue alla condanna definitiva pronunciata dalla Corte di Appello di Catania nei confronti dell’uomo che per i medesimi fatti nel maggio del 2020 era stato arrestato in flagranza di reato sempre dagli agenti del Commissariato di Comiso. In quella circostanza la vittima, esasperata dal comportamento aggressivo e violento dell’uomo con cui aveva una relazione affettiva, che perdurava da parecchi mesi, si era presentata in Commissariato decisa a denunciarlo.

Le indagini della polizia

L’uomo aveva seguito la donna fino all’ufficio di polizia ma era stato prontamente bloccato dai poliziotti che avevano proceduto a perquisire l’auto su cui viaggiava, rinvenendo due coltelli a serramanico che venivano sequestrati. In considerazione del quadro indiziario raccolto e della condotta persecutoria del soggetto – cristallizzata in apposita denuncia della parte offesa – questi veniva tratto in arresto e denunciato per porto abusivo di armi, nella specie i coltelli di genere vietato.

Il provvedimento

Il materiale indiziario raccolto dagli agenti a carico del comisano è stato confermato nel relativo processo penale a seguito del quale l’uomo, già colpito da provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento alla ex compagna, dopo l’arresto in flagranza, è stato da ultimo posto in detenzione domiciliare per i prossimi due anni per condanna definitiva.