Consegnate ai cittadini la circonvallazione di Pedalino, la nuova condotta fognaria e la vasca di raccolta delle acque. Partiti lavori riqualificazione centro
COMISO (RG) – Prendono forma, a Comiso, le opere pubbliche di cui si parla da tempo. A Pedalino, ad esempio, la nuova circonvallazione di via XXV aprile ha già visto transitare le prime automobili.
“Un’opera attesa nella frazione comisana da circa 20 anni – ha sottolineato il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari insieme al suo vice Roberto Cassibba -. Si tratta di un’opera molto importante con un risvolto pratico e fondamentale per far defluire il traffico, soprattutto nei mesi estivi in cui nella frazione comisana si concentra la presenza di villeggianti e di visitatori. Questa circonvallazione era attesa davvero da diversi anni dai residenti che, ieri, hanno condiviso la cerimonia di inaugurazione alla presenza del parroco della Parrocchia di Santa Maria del Rosario che ha voluto dare la sua benedizione”.
“Quest’opera pubblica – hanno aggiunto i due esponenti dell’Amministrazione comunale – va ad aggiungersi a quelle già realizzate e consegnate ai pedalinensi e che hanno dimostrato la grande attenzione per Pedalino da parte dell’amministrazione Schembari. Parliamo della realizzazione della condotta fognaria di via Adige, anch’essa attesa da anni, della vasca di raccolta delle acque con pompa di rilancio che ha definitivamente risolto il problema atavico della penuria idrica nei mesi estivi. Non ultima sicuramente – hanno continuato il primo cittadino e il suo vice – l’imminente consegna dei lavori per la realizzazione del Cimitero”.
Mentre la rotonda è già stata ultimata, nel centro storico di Comiso si è provveduto in questi giorni alla consegna dei lavori per la riqualificazione della zona. “Abbiamo ottenuto tramite Pnrr un finanziamento di un milione e mezzo di euro – ha evidenziato il vice sindaco Roberto Cassibba -. Alcune delle vie più importanti saranno riqualificate e riportate all’antico splendore della pietra di Comiso, in un triangolo ideale che unisce la piazza, la Chiesa Madre, il Santuario di San Francesco all’Immacolata e, da quest’ultimo, direttamente alla Chiesa dell’Annunziata”.
“Le vie interessate – ha continuato – saranno la via Virgilio, la via degli studi, la via Matrice, la via canonico Flaccavento ed altre zone come ad esempio il sagrato della chiesa madre e l’androne della biblioteca comunale Fulvio Stanganelli. Si tratta di interventi importanti – ha aggiunto il primo cittadino Maria Rita Schembari – non solo per l’investimento economico, ma soprattutto per la valenza storico monumentale del ripristino di siti e vie che possono e devono diventare di particolare attrattiva per i residenti e per i visitatori che vorranno vedere le nostre bellezze”.