Roma, 20 nov. (askanews) – “La nuova Pac rimarrà fedele ai suoi obiettivi fondamentali: standard di vita equi per gli agricoltori, mercati stabili, cibo a prezzi accessibili e comunità rurali vivaci. Rafforzerà anche la sostenibilità, l’innovazione e il ricambio generazionale. Una rete di sicurezza dell’Ue più forte, con oltre 6 miliardi di euro, ci aiuterà a rispondere meglio alle crisi di mercato”. Lo ha detto il commissario Europeo alla Agricoltura, Christophe Hansen, in un video messaggio alla assemblea di Cia in corso a Roma, dove la confederazione agricola ha annunciato una mobilitazione a Bruxelles per il 18 dicembre.
“La Pac ha garantito la sicurezza alimentare, sostenuto i mezzi di sussistenza rurali e protetto i nostri paesaggi. Questo è particolarmente vero in Italia – ha aggiunto Hansen – dove l’agricoltura fa parte della vostra identità culturale. Ma oggi il settore affronta importanti sfide: il cambiamento climatico, la volatilità del mercato e la crescente domanda di cibo sano e sostenibile. Attraverso l’attuale bilancio dell’Ue, abbiamo investito in modo significativo nel reddito agricolo e nei giovani agricoltori”.
“Ascoltiamo le preoccupazioni dell’Italia sulla conservazione dei pilastri chiave della Pac – ha proseguito il Commissario Europeo – e sulla protezione della sovranità alimentare. La Commissione continuerà a lavorare a stretto contatto con l’Italia per garantire che gli investimenti soddisfino davvero le esigenze degli agricoltori”.
Le priorità della Commissione sono quindi “chiare: rendere l’agricoltura più competitiva e resiliente; sostenere l’innovazione e gli strumenti digitali; rilanciare le aree rurali; premiare gli agricoltori per il loro ruolo nella protezione della natura. Nessun agricoltore, del Nord o del Sud, dovrebbe essere lasciato indietro nella transizione verde”.
Per quanto riguarda i prodotti Dop e Igp, ha poi detto Hansen, “l’Italia è leader in molti prodotti chiave: olio d’oliva, vino, grano duro e tanti prodotti Dop e Igp. Ma possiamo andare oltre nella promozione. A partire dal 2026, maggiori finanziamenti andranno ai programmi di promozione, inclusa la nuova campagna ‘Compra cibo europeo’”.
