Il commento di Cambiano dopo l'intimidazione a Licata

Spari contro la sede M5S, il deputato Cambiano dopo l’intimidazione: “Atti che turbano”

Spari contro la sede M5S, il deputato Cambiano dopo l’intimidazione: “Atti che turbano”

Redazione  |
venerdì 03 Gennaio 2025

L'ex sindaco dopo l'atto intimidatorio subìto nelle scorse ore a Licata.

“Atti del genere turbano chiunque”: inizia con questa considerazione la nota del deputato regionale del M5S, Angelo Cambiano, dopo l’intimidazione subìta dalla sua segreteria politica in corso Serrovira a Licata, in provincia di Agrigento.

Il commento di Cambiano dopo l’intimidazione a Licata

“Atti del genere, che non dovrebbero avere nulla a che fare con la politica, turbano sicuramente chiunque. Per questo desidero ringraziare l’intera comunità licatese, tutte le comunità territoriali siciliane e la politica, su tutti i fronti, locale, regionale, nazionale ed europeo, che mi hanno fatto sentire la loro vicinanza e il loro calore. Un sentito grazie va anche alla Chiesa, che fin da subito ha dimostrato solidarietà in questo momento di difficoltà. Infine, un grande ringraziamento alla magistratura e agli inquirenti, che si sono immediatamente attivati per fare piena luce su questo episodio”, commenta Angelo Cambiano all’indomani dell’attacco messo a segno da ignoti contro la sua segreteria politica.

La ricostruzione

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, ignoti avrebbero esploso colpi di arma da fuoco contro la vetrata dell’edificio che ospita la segreteria politica del deputato del Movimento 5 Stelle in corso Serrovira. Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia e gli esperti della Scientifica per i rilievi del caso.

Non è, purtroppo, la prima intimidazione ai danni di Cambiano. Nel 2016, quando era primo cittadino di Licata ed era noto come “sindaco anti-abusi”, al deputato venne incendiata la casa di campagna di proprietà del padre.

La condanna di Schifani

Tra i tanti a esprimere solidarietà a Cambiano c’è anche il governatore regionale, Renato Schifani, che in una nota ha commentato: “Esprimo la mia piena solidarietà ad Angelo Cambiano per l’intimidazione subìta e la più ferma condanna per l’atto criminale compiuto ai danni della sua segreteria politica. Auspico che le indagini facciano quanto prima piena luce sui responsabili di un gesto vile che, sono certo, non condizionerà in alcun modo il lavoro svolto dal deputato nel Parlamento regionale e sul territorio”.

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