Lascia la storica sede di via Umberto il negozio di ferramenta nato nel 1944 e dal quale si sviluppò la fortuna della famiglia imprenditoriale. La storia di Ennio, cavaliere con Berlusconi
Un pezzo della sua storia imprenditoriale lascia il centro di Catania.
Parliamo dello storico emporio creato nel 1944 da Francesco Virlinzi, che nella città etnea si era trasferito da Enna insieme con la moglie e i cinque figli.
Già da tempo il grande negozio era chiuso, al telefono rispondeva il fischio di un fax e sulle vetrine erano attaccati dei cartelli in cui si annunciava lo spostamento dell’esercizio in quel Centro Ulisse, di proprietà del gruppo, sulla circonvallazione di Catania.
Questo ci dà l’occasione di ripercorrere la vicenda di questa famiglia imprenditoriale il cui capostipite era appunto Francesco Virlinzi, il quale, con il fratello aveva aperto a Enna a metà degli anni Venti del Novecento un’attività commercio di legname, carburanti e ferramenta. Che, come detto, trasferì a Catania, in via Umberto.
L’emporio si ingrandì e rappresentò, grazie al lavoro della moglie Giuseppina Grillo, che nel 1965 divenne Cavaliere della Repubblica, e dei figli – Carmelo, morto nel 2011, Oreste, che ha 88 anni, Ennio, di 87, e Giuseppe, di 81 – la base per lo sviluppo delle attività di questa importante famiglia di imprenditori negli anni Sessanta e Settanta del Novecento.
Puntando sulla diversificazione venne costituito un gruppo imprenditoriale con oltre mille dipendenti.
Nel 1977, lo stesso anno in cui divenne cavaliere del lavoro Silvio Berlusconi, la stessa onoreficenza fu conferita a Ennio Virlinzi, imprenditore nei settori siderurgico ed edilizio – lo chiamavano il “re del ferro e del cemento” -, turistico-alberghiero e farmaceutico. Ennio Virlinzi fu consigliere di amministrazione di Alitalia (1980-1984), presidente dell’Associazione degli Industriali catanesi (1992-1997) e commissario di Confindustria Catania (2008-2009).
Nel 2000 i Virlinzi provò ad acquistare il Calcio Catania dai Massimino, altra storica famiglia di imprenditori etnei. Che però, nonostante gli endorsement di Pippo Baudo e Luciano Moggi, preferì cedere la società a Gaucci.
Nello stesso anno morì, a 43 anni, Francesco Virlinzi, figlio di Carmelo, produttore discografico e fondatore della mitica Cyclope Records.
Volevo solo chiarire che il negozio VIRLINZI ubicato in piazza Jolanda NON È CHIUSO PER NIENTE e la vendita e effettuata , ancora, normalmente!!!
Il telefono squilla come sempre e come sempre si risponde…..il fax ha una linea dedicata.
Grazie