La struttura, dopo i vari progetti di riqualificazione naufragati, potrebbe “rinascere” grazie al partenariato pubblico-privato. L’obiettivo è renderla fruibile per attività di interesse collettivo
CATANIA- Un intervento di recupero dell’ex raffineria “Alonzo e Consoli”, edificio storico sul Waterfront di Catania in viale Africa e profondamente degradato. È quanto ha predisposto il commissario straordinario del comune di Catania Federico Portoghese su proposta di delibera del direttore dell’Urbanistica e gestione del territorio, Biagio Bisignani. Un recupero tentato più volte ma mai andato a buon fine e reso ancora più difficile dopo l’incendio scoppiato nel 2015 che lo ha danneggiato ulteriormente.
Il recupero dell’ex raffineria attraverso un partenariato pubblico-priva
Il direttore Bisignani ha dunque proposto al commissario straordinario un documento che prevede la possibilità di recuperare l’immobile attraverso un partenariato pubblico – privato. Nel documento sottoposto a Portoghese, Bisignani scrive in premessa “che l’ex raffineria Alonzo e Consoli, una delle più importanti del complesso industriale delle raffinerie di zolfo, ubicata in viale Africa è stata oggetto in passato di diversi progetti di iniziativa pubblica, per farne un centro culturale polivalente”. Il documento specifica inoltre “che i lavori non sono mai stati completati per inadempienza da parte delle imprese esecutrici e che la struttura allo stato attuale è in stato di abbandono, in preda ai vandali e le cui condizioni sono peggiorate anche a causa dell’incendio occorso nel 2015”.
Rigenerazione urbana dell’intera area delle Ciminiere
Il dirigente dell’Urbanistica si sofferma poi su alcune considerazioni. “Che il Comune di Catania intende valorizzare, attraverso un percorso virtuoso di recupero, la struttura dell’ex raffineria “Alonzo e Consoli”, al fine di renderla fruibile per attività di interesse collettivo” – si legge nell’atto dell’amministrazione – . E che “l’area per la sua collocazione rappresenta una zona strategica di completamento della zona denominata ‘Le Ciminiere’, interessata dalla costruenda ‘Cittadella Giudiziaria’, rappresentando una preziosa risorsa urbana, culturale ed economica nel processo di rigenerazione del territorio comunale”.
“Considerato anche – si legge ancora – che la proposta è in linea con l’obiettivo programmatico dell’Amministrazione di incentivare progetti di rigenerazione urbana che migliorano il contesto sociale e ambientale e che per il recupero dell’ex raffineria “Alonzo e Consoli” può essere utilizzato lo strumento del Partenariato pubblico privato”.
Da qui, la proposta di “procedere alla realizzazione del progetto di fattibilità tecnica economica dell’intervento di recupero dell’ex raffineria “Alonzo e Consoli” al fine di attivare processi virtuosi di finanziamento con capitale privato e/o pubblico, per il recupero di aree pubbliche degradate attraverso strumenti di finanza innovativa – prosegue il documento. E di dare mandato al direttore della Direzione urbanistica e gestione del territorio di ricercare la migliore soluzione per l’attuazione della riqualificazione urbana dell’area”.