Agrigento

Comune di Canicattì contro la ludopatia

CANICATTÌ (AG) – È entrato ufficialmente in vigore questa settimana il regolamento sulla prevenzione, contrasto e riduzione rischio ludopatia (dipendenza dal gioco).

Già da tempo l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Ettore Di Ventura, nel valutare i dati forniti dal Sert, aveva riscontrato un preoccupante incremento dei casi di ludopatia nel territorio, che interessano sia uomini che donne, sia disoccupati che lavoratori autonomi, pensionati e casalinghe, con picchi rilevanti tra cittadini di età compresa tra i quaranta e i cinquant’anni. Per questo, nel giugno dello scorso anno, la Giunta municipale ha ritenuto necessario approvare un regolamento che contrastasse il dilagare del fenomeno.

Il documento in questione prevede, tra l’altro, l’istituzione di un gruppo di lavoro costituito da professionisti del Sert e assistenti sociali del Comune; la riduzione delle ore di apertura delle attività di gioco d’azzardo; incentivazioni per gli esercenti che rinunciano alle attività di gioco d’azzardo mediante l’emanazione di una tariffa agevolata sui tributi locali; la previsione di un giorno di chiusura assoluta delle attività di gioco d’azzardo ogni primo giorno del mese (data di erogazione delle pensioni in cui si registra una maggiore presenza di giocatori); la distanza minima di trecento metri da istituti scolastici, luoghi di culto, impianti sportivi e centri giovanili, strutture operanti in ambito sanitario o socio assistenziale (ospedali, ambulatori, case di cura ecc.) oltre a strutture ricettive e strutture ricettive per categorie protette, giardini, parchi e spazi pubblici attrezzati, sportelli bancari, postali o bancomat. Da tale obbligo sono esenti le attività già esistenti all’entrata in vigore del suddetto regolamento.

Gli orari di esercizio delle attività saranno determinati dal sindaco, ma vige il divieto assoluto di funzionamento degli apparecchi di intrattenimento con vincita in denaro nei seguenti orari di tutti i giorni, festivi compresi: dalla mezzanotte alle 10 e dalle 12,30 alle 14,30 per preservare gli orari di accesso/uscita dalle scuole e dal lavoro. Previste sanzioni amministrative per eventuali violazioni che vanno da 25 euro a 500 euro oltre alla chiusura dell’esercizio commerciale del locale fino a 15 giorni. La reiterazione delle violazioni nell’arco di tre anni, prevede una progressione delle sanzioni: per una violazione ci sarà un giorno di chiusura attività, per due violazioni cinque giorni di chiusura, per tre violazioni un mese di chiusura, per quattro un anno di chiusura dell’attività e la revoca della licenza di esercizio. Il regolamento è poi passato al vaglio del Consiglio comunale, che lo ha approvato lo scorso 17 dicembre.

“Dobbiamo contrastare in tutti i modi consentiti – ha dichiarato il sindaco Ettore Di Ventura – queste forme di gioco compulsivo che danneggiano i bilanci e la serenità delle famiglie. Bisogna aiutare questi cittadini a guarire dalla compulsione e le loro famiglie a uscire da questo incubo. Avvisiamo gli esercenti interessati di attenersi alle disposizioni previste dal regolamento per non incorrere nelle anzidette sanzioni”.