Messina

Dal Comune di Messina riflettori sul 2023 anno della possibile “rinascita”

MESSINA – “Sei mesi da protagonisti”. Il sindaco Federico Basile – nel raccontare, insieme alla Giunta, al segretario generale Rossana Carrubba e al direttore generale di nuova nomina Salvo Puccio – i sui suoi primi 180 giorni di mandato, ha iniziato dal clima positivo che le numerose manifestazioni natalizie avviate due settimane fa stanno creando, complici gli addobbi di piante e luci che inondano il centro storico e quello commerciale e la partecipazione dei messinesi.

Su questo sfondo si innestano questioni importanti che hanno trovato una soluzione, traguardi raggiunti ma anche vicende su cui si deve ancora continuare a lavorare per trovare una via d’uscita. La rimodulazione del Piano di riequilibrio è tra i più importanti per il primo cittadino, su cui l’attenzione continua a essere alta. “Dal 2012 – ha detto – siamo in predissesto. Il nostro è un Comune che dal 2018 ha ricevuto dal Ministero e dalla Corte dei Conti un esito solo nel 2022, è un comune che rispetto alla riprogrammazione del Piano fatta a luglio 2022 ha già ottenuto dopo meno di sei mesi un nulla osta del Ministero e la risposta della Corte dei Conti che chiede ulteriori documenti integrativi. Credo che nel 2023 potremo avere finalmente, dopo dodici anni, l’esito che aspettiamo”.

“Il 2023 – ha aggiunto il sindaco – sarà un anno sicuramente di svolta, al di la dell’esito che mi auguro positivo, ma sarà comunque un punto di ripartenza e ci consentirà di fare ragionamenti diversi. È importante il lavoro fatto in questi anni, la massa debitoria da 550 milioni a 147 milioni di euro, un dato riconosciuto”.

Altro grande obiettivo è stato quello dei concorsi. “Il Comune di Messina – ha spiegato Basile – sarà uno dei pochi, se non l’unico, che a distanza di trent’anni aprirà una stagione concorsuale rilevante e fondamentale per ristrutturare e potenziare la macchina amministrativa. Un Comune che non solo ha rialzato la testa rispetto alle macerie in cui è stato preso nel 2018, ma che sta riuscendo a programmare cose che probabilmente neanche pensava di potere fare”.

Scelte e cambiamenti, specie nella mobilità, non sempre accolti bene dai cittadini per i disagi che inevitabilmente stanno creando. “Chiedo alla nostra comunità – ha chiarito il primo cittadino – di comprendere che la pedonalizzazione della città rappresenta una svolta epocale all’interno del Piano generale del traffico urbano e di altri strumenti di pianificazione, che consentiranno di modificare il sistema di mobilità anche attraverso i parcheggi, ne abbiamo già quindici e ne stiamo prevedendo altri”.

Parte importante dell’azione amministrativa è il reperimento di risorse extrabilancio attraverso la partecipazione a innumerevoli bandi. Li ha ricordati l’assessore con deleghe alla Programmazione e Rendicontazione fondi extra comunali, Pianificazione strategica e Fondi europei, Carlotta Previti che ha lavorato anche nella precedente amministrazione per accreditare Messina tra le città più proficue nell’accesso alle varie linee di finanziamento. “Ci è stata riconosciuta dall’Agenzia di coesione – ha affermato il sindaco – una quota aggiuntiva di finanziamenti sul Pon Metro Plus 2021-2027 di altri 222 milioni. che consentiranno di prevedere altre opere e interventi infrastrutturali, di cui Messina ha bisogno”.

Ma non è la sola buona notizia annunciata ieri da Federico Basile: “È stata resa nota la graduatoria definitiva di una linea dei finanziamenti del Pnrr secondo cui il progetto della città di Messina relativo alla ristrutturazione e alla bonifica dell’ex inceneritore di Pace è secondo in Italia con un finanziamento di 9 milioni di euro”.

Altro tema affrontato quello delle infrastrutture e delle opere pubbliche, tra intoppi risolti e altri che persistono. Via Don Blasco è quasi in dirittura d’arrivo, ancora bloccati invece i lavori per il porto di Tremestieri con un appalto forse da rifare. Intanto si sono avviati i cantieri per i parcheggi e presto ci saranno anche quelli per la riqualificazione delle tante strade dissestate. “Ci sono 15 cantieri – ha evidenziato il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Mondello – di parcheggi d’interscambio. Ed è stata avviata anche la stagione della manutenzione e riqualificazione degli edifici scolastici della città”.