Comune di Modica, polemica sulla nuova organizzazione - QdS

Comune di Modica, polemica sulla nuova organizzazione

Stefania Zaccaria

Comune di Modica, polemica sulla nuova organizzazione

giovedì 11 Agosto 2022

Non convince l’organigramma redatto dalla commissaria straordinaria, Domenica Ficano. il consigliere Carpentieri ha presentato un’interrogazione per discutere di alcuni punti “poco chiari”

MODICA (RG) – Non convince il nuovo organigramma comunale redatto recentemente dalla commissaria straordinaria del comune di Modica Domenica Ficano.

A poco più di due mesi dal suo insediamento, ha destato parecchia curiosità la sua decisione di cambiare alcune posizioni organizzative in tutta fretta, tanto da convincere il consigliere comunale di Prima l’Italia Mommo Carpentieri a presentare una interrogazione scritta da discutere urgentemente in Consiglio comunale.

“A neanche due mesi dal suo insediamento – ha scritto Carpentieri – ritengo che Lei non abbia avuto il tempo giusto e necessario per conoscere tutto il personale e poter condividere con essi azioni e obiettivi. Tante quindi le domande ad iniziare dal perché togliere alcune posizione organizzative? Perché questa urgenza e soprattutto quali sono gli obiettivi che non sono stati raggiunti e quali quelli che con questo nuovo organigramma pensa di raggiungere?”.

“Come – ha aggiunto – mai alcuni dipendenti di fiducia dell’ex sindaco non sono stati interessati dal nuovo organigramma, al contrario hanno visto aumentare la propria valenza all’interno del nostro comune ed ad altri invece è stata tolta la posizione organizzativa e spostati di settore?”

Tante quindi le domande per capire se erano troppe le posizioni organizzative assegnate o se magari non tutti i dipendenti avevano i titoli di studio idonei per il ruolo ricoperto. Intanto anche la Cgil ritiene necessario avviare una concertazione con la commissaria sulle problematiche che riguardano il personale.

Sono diverse le questioni che il sindacato vorrebbe chiarire, partendo comunque “dal recente intervento connesso alla rimodulazione dell’organigramma della dotazione organica, rispetto al quale chiede la possibilità di avviare la prevista concertazione. Vorremmo poi portare a compimento la inveterata problematica dei dipendenti a tempo indeterminato, ancora in regime di part-time, nonostante vi siano le condizioni per poterli portare a tempo pieno”.

“Rispetto a questo punto – ha aggiunto il segretario della Camera del Lavoro, Salvatore Terranova – vorremmo avviare un tavolo tecnico con il dirigente di riferimento al fine di pervenire ad una proposta di merito che possa essere presentata alla Istituzione ministeriale competente per ottenerne la piena approvazione. La nostra richiesta si muove sulla direttrice di un percorso costruttivo di dialogo tra le parti, che possa aiutare a mettere in campo risposte pubbliche più rispondenti alle vere condizioni delle diverse problematiche sopra evidenziate”.

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