Presunte "ingerenze della criminalità organizzata" nella vita del Comune etneo: il provvedimento del Consiglio dei Ministri.
Il Comune di Palagonia è stato sciolto per mafia, in considerazione “delle accertate forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione locale”.
La decisione è arrivata nelle scorse ore proprio dal Consiglio dei Ministri su indicazione del Ministero dell’Interno, retto da Matteo Piantedosi.
Comune di Palagonia sciolto per mafia
Sono pesanti le accuse che si celano dietro la decisione di sciogliere un nuovo Comune per presunte infiltrazioni da parte della criminalità organizzata. Quel “cancro” della Sicilia che mette le proprie mani su tutto, dall’economia alla politica.
Con questa nuova decisione, aumenta ancora il numero dei Comuni sciolti per mafia in Sicilia. Lo scorso 24 maggio era toccato a Castiglione di Sicilia e ora a un altro territorio della provincia etnea. L’Isola è terza in Italia per amministrazioni “condizionate” e il caso Palagonia non fa altro che confermare un trend triste.
Il commento del sindaco
Con una lunga nota stampa, divulgata anche sui social, il sindaco di Palagonia Salvo Astuti ha commentato così lo scioglimento del Comune per mafia: “Apprendo che il Consiglio dei Ministri di ieri ha deliberato lo scioglimento delle cariche elettive del nostro Comune, da questo momento decado io come Sindaco, tutti i membri della Giunta e il Consiglio Comunale. Le cariche istituzionali saranno rappresentate, per 18 mesi, da una commissione nominata appositamente che probabilmente già domani si insedierà con i poteri di Sindaco, Giunta e Consiglio”.
“Quando ho intrapreso l’esperienza da Sindaco di Palagonia, tutto avrei potuto pensare nella vita, ma mai che mi sarei trovato a dare una notizia del genere. Scioglimento per infiltrazioni mafiose. Commentare oggi, comunque, senza aver letto le motivazioni che hanno portato a questa drastica soluzione, sarebbe, da parte mia, operazione di patetica presunzione. Aspettiamo di leggere quanto è stato rilevato ed a carico di chi è stato rilevato, così che ognuno di noi potrà trarre le proprie conclusioni. Si tratta senz’altro una brutta pagina per la città e il peggiore epilogo possibile di questa esperienza politica. Vorrei, in questo mio ultimo post da Sindaco, ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto e supportato nel corso di questa esperienza politica. Sono gratificato per l’opportunità che mi è stata data di servire la nostra comunità e porterò sempre con me i ricordi e gli insegnamenti di questo percorso”.
Immagine di repertorio