CALTANISSETTA – Ha avuto luogo un importante incontro tra i primi cittadini dei comuni dell’area di Mussomeli. I sindaci si sono riuniti per sottoscrivere un accordo di collaborazione e una manifestazione d’interesse per fare rientrare la zona tra le nuove Aree interne alla Snai (Strategia nazionale aree interne) 2021-2027.
Nella sala comunale di Mussomeli erano presenti undici Comuni dell’area in rappresentanza di ben 43.295 cittadini siciliani. I centri presenti erano Mussomeli, Acquaviva Platani, Bompensiere, Cammarata, Campofranco, Casteltermini, Marianopoli, Milena, Montedoro, San Giovanni Gemini e Sutera, riuniti per ribadire alla Regione Sicilia e al Dipartimento regionale della Programmazione, la ferma volontà di aderire al progetto per rientrare nelle nuove Aree Snai.
La Strategia nazionale per le aree interne rappresenta una politica nazionale innovativa di sviluppo e coesione territoriale che mira a contrastare la marginalizzazione e i fenomeni di declino demografico propri delle aree interne del Paese. Possono aderire al Piano statale tutti quei territori fragili, distanti dai centri principali di offerta dei servizi essenziali e troppo spesso abbandonati a loro stessi, che nonostante questo coprono complessivamente il 60% dell’intera superficie del territorio nazionale, il 52% dei Comuni e il 22% della popolazione.
Su tali luoghi la Strategia nazionale punta a intervenire, investendo sulla promozione e sulla tutela della ricchezza del territorio e delle comunità locali, valorizzandone le risorse naturali e culturali, creando nuovi circuiti occupazionali e nuove opportunità; in definitiva contrastandone l’“emorragia demografica”. Le aree selezionate dalla Snai, a oggi, sono 72 e ne fanno parte complessivamente 1.077 Comuni per circa 2.072.718 abitanti.
“Ci tengo in primis a ringraziare tutti i miei colleghi sindaci – ha dichiarato il primo cittadino di Mussomeli, Giuseppe Catania – che hanno colto l’importanza di tale progettualità per i nostri territori e per avere condiviso il percorso da fare tutti insieme. Tanti sarebbero i benefici e le ricadute positive per il nostro territorio se venisse accettata la candidatura che, attraverso questo documento sottoscritto, andiamo ufficialmente ad avanzare alla Regione Siciliana e al Dipartimento regionale della Programmazione”.
“Nella scorsa programmazione comunitaria 2014/2020 – ha aggiunto Catania – sono stati ben 800 i milioni di euro destinati ai territori Snai. Altrettanto imponenti saranno le risorse destinate nella nuova programmazione 2021/2027. Nei prossimi giorni attendiamo fiduciosi una convocazione da parte del Dipartimento Programmazione per l’avvio operativo del percorso che, auspichiamo, possa consentirci di avere riconosciuta la candidatura”.