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Conad: fatturato 2025 sale a 21,8 mld, acquisizioni in prossime settimane

Conad: fatturato 2025 sale a 21,8 mld, acquisizioni in prossime settimane

Nel mirino il nord Italia. Quota mercato al 14,8%, secondi dopo Selex

Milano, 18 dic. (askanews) – Conad chiuderà il 2025 con un fatturato di 21,826 miliardi di euro, in aumento del 4,43% sull’anno precedente e punta a raggiungere i 25 miliardi entro la fine del piano al 2028, considerando una crescita media annua di un miliardo, al netto di acquisizioni particolari. Positivo anche il saldo del patrimonio netto del sistema Conad, pari a 3,95 miliardi di euro (+5%). Per quanto riguarda la quota di mercato, nel 2025 Conad è al 14,84% sul totale Italia, scivolando al secondo posto dopo Selex che ha una quota del 15,84%. E’ questa la traiettoria tracciata dai vertici del gruppo della gdo oggi a Milano in occasione della conferenza stampa di fine anno.

Ma la crescita per Conad “nel prossimo futuro” arriverà anche da acquisizioni, in particolare nelle regioni dell’Italia settentrionale dove la catena sconta una minore presenza. In quelle aree l’operazione dovrebbe essere annunciata già nelle prossime settimane. “Noi siamo un’organizzazione presente a livello nazionale e questa dimensione è per noi un fattore distintivo – ha detto il presidente Mauro Lusetti – Se siamo in ritardo in quelle zone per noi è uno stimolo per recuperare. Il presente e i prossimi anni sono fatti di grandi investimenti, investimenti su l’innovazione tecnologica, innovazione di prodotto, investimenti diretti. Quelle zone grigie per noi sono una sfida nell’immediato e nel prossimo futuro, per farle diventare di un colore diverso”. “Oggi comprare a prezzi cari il ferro vecchio non è molto conveniente – ha detto Avanzini – non è nel nostro Dna comprare per comprare ma faremo acquisizioni in Area 1 nelle prossime settimane, certamente”. “Ma se dovessi comprare a Torino o a Genova – ha aggiunto sibillino – non andrei a comprare una catena di supermercati”, lasciando immaginare acquisizioni nel comparto del retail farmaceutico.

Tornando all’andamento 2025, in uno scenario di consumi in frenata, e caratterizzato da una contrazione dei volumi evidente, si segnala la buona crescita dei canali Conad (+5,7%) e Conad Superstore (+6,1%), oltre allo sviluppo a due cifre del nuovo format urbano Tuday Conad (+27,1%) e del canale specializzato dedicato ai prodotti e ai servizi per gli animali domestici PetStore Conad (+15,7%) (Circana ottobre 2025).

Il 2025 ha visto anche il consolidamento della crescita della marca del distributore Conad, che ha raggiunto un fatturato di 6,5 miliardi di euro, in crescita del 5,7% a valore, e una quota sul totale del 34,1% nel canale supermercati largo consumo confezionato. “La prima marca italiana si chiama Conad non c’è Barilla o Ferrero che tengano – ha detto Francesco Avanzini, direttore generale di Conad – cresce più del mercato e di Conad. E’ il vero traino del mercato”.

In un mercato sostanzialmente stagnante, l’efficienza e il potenziamento dei servizi sono due direttrici lungo cui Conad proseguirà il suo sviluppo. Non a caso nel 2026 lancerà un nuovo store-format Benessity dedicato a prodotti e servizi per il benessere fisico, alimentare e della cura della persona. Il nuovo format in cui confluiranno parafarmacie e ottica Conad avrà una specializzazione dell’offerta commerciale e del personale dedicato al servizio ai clienti, che potranno trovare risposte ai bisogni della persona – longevità, controllo del peso, alimentazione, benessere mentale, attività sportiva, energia e prevenzione. Le prime aperture saranno a Firenze nel febbraio 2026 e a Modena ad aprile. “All’inizio si partirà con i marchi esistenti poi a tendere potrebbe nascere anche un marchio Benessity”, ha spiegato Avanzini.

Confermato il piano di investimenti 2025-2027 da 2,169 miliardi di euro che sosterrà l’impegno delle cooperative e del consorzio per nuove aperture, ammodernamento della rete, efficientamento della supply chain, sviluppo della digitalizzazione e delle istanze di sostenibilità del proprio business.