Concorso Agenzia delle Dogane: le informazioni e i requisiti

Agenzia delle Dogane, il bando per il mega concorso da 564 posti: tutte le informazioni utili

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Agenzia delle Dogane, il bando per il mega concorso da 564 posti: tutte le informazioni utili

Marika Contarino  |
martedì 13 Febbraio 2024

I profili ricercati sono diversi e la domanda potrà essere inviata entro il 12 marzo.

L’attesissimo bando per il maxi concorso presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è stato finalmente pubblicato: in totale sono 564 i posti, di cui 14 riservati alla Provincia autonoma di Bolzano.

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L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è l’organo che svolge attività di vigilanza, repressione e sensibilizzazione al fine di contrastare la contraffazione di beni e servizi, tutelando il Made in Italy.

Ecco tutte le informazioni utili al concorso per l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, riservato a coloro che sono in possesso di una laurea.

Il concorso dell’Agenzia delle Entrate: requisiti e come fare domanda

Come precedentemente scritto, sono 564 i posti disponibili, di cui 14 riservati alla Provincia autonoma di Bolzano e i partecipanti, per inviare richiesta, devono essersi laureati.

Requisiti generici

I requisiti generici, quindi validi per ogni profilo, sono i seguenti:

  • cittadinanza italiana, o requisiti previsti dall’articolo 38, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  • maggiore età;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • idoneità fisica allo specifico impiego cui il codice di concorso si riferisce;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
  • non aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una Pubblica Amministrazione.

L’invio della domanda

C’è tempo fino al 12 marzo per inviare la domanda di partecipazione al concorso per funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e per farlo bisogna registrarsi al Portale del reclutamento “InPa” della Pubblica amministrazione. Dopo aver effettuato l’accesso con Spid o con una delle altre soluzioni di riconoscimento, comela Carta di identità elettronica, basterà selezionare “dogane” nella barra di ricerca per ritrovarsi di fronte alle procedure per l’invio della candidatura.

Concorso Agenzia delle Entrate: i tre profili ricercati

Primo profilo: funzionario amministrativo tributario.

Il primo profilo di cui ci occuperemo è quello di funzionario amministrativo tributario cui sono riservati 487 posti sui 564 previsti.

Ecco i posti disponibili per ambito territoriale:

  • 85 Lombardia;
  • 60 Piemonte;
  • 30 Liguria;
  • 4 Valle d’Aosta
  • 60 Veneto;
  • 30 Friuli Venezia Giulia;
  • 55 Emilia Romagna;
  • 15 Marche;
  • 40 Toscana;
  • 15 Umbria;
  • 20 Lazio;
  • 60 Roma – Strutture Centrali;
  • 13 Riservati alla Provincia Autonoma di Bolzano.

Le prove d’esame saranno due, una scritta e una orale. Ecco le materie che riguarderanno la prima:

  • diritto costituzionale;
  • diritto amministrativo;
  • diritto tributario;
  • diritto civile (limitatamente alla disciplina contenuta nel Libro IV “delle obbligazioni” del Codice civile);
  • diritto dell’Unione europea;
  • economia politica e contabilità aziendale.

Anche la prova orale verterà sulle stesse materie, ma verranno approfonditi anche i seguenti argomenti:

  • fini istituzionali, ordinamento e attribuzioni di ADM;
  • cenni di normativa in materia di dogane, accise e giochi;
  • elementi di diritto penale (con specifico riferimento ai reati contro la P.A.).

Verrà, inoltre, verificata la conoscenza della lingua inglese e il corretto utilizzo delle applicazioni informatiche e dei software più diffusi.

Secondo profilo: funzionario amministrativo tributario esperto in comunicazione

Altri 5 posti del concorso dell’Agenzia delle Dogane, riservati alla sede centrale di Roma, riguardano la posizione di funzionario amministrativo tributario esperto in comunicazione e anche in questo caso serve la laurea.

Le due prove del concorso, sia scritta che orale, verteranno sulla verifica della conoscenza in materia di:

  • tecniche e strumenti di comunicazione tradizionali, multimediali, sul web e sui canali social;
  • teoria e tecnica del linguaggio giornalistico, con particolare riferimento alle pubbliche amministrazioni;
  • legge 7 giugno 2000, n. 150 concernente la disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni;
  • teoria e tecnica della comunicazione;
  • normativa in materia di documentazione amministrativa e di accesso;
  • normativa in materia di protezione dei dati personali.

Le materie indicate precedentemente, nel paragrafo riguardante il primo profilo, saranno anch’esse oggetto della prova orale.

Terzo profilo: funzionario tecnico professionale esperto nel settore delle accise

Gli ultimi 72 posti sono riservati ai funzionari esperti nel settore delle accise e saranno così suddivisi per ambito territoriale:

  • 10 Lombardia;
  • 10 Piemonte;
  • 5 Liguria;
  • 1 Valle d’Aosta;
  • 10 Veneto;
  • 5 Friuli Venezia Giulia;
  • 5 Emilia Romagna;
  • 5 Marche;
  • 5 Toscana;
  • 5 Umbria;
  • 5 Lazio;
  • 5 Roma Strutture Centrali;
  • 1 Riservato alla Provincia Autonoma di Bolzano.

In questo specifico caso, la laurea deve essere accompagnata all’abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere e dall’iscrizione all’albo dell’Ordine degli ingegneri.

Per quanto riguarda la prova scritta ci si dovrà preparare nelle seguenti materie:

  • principi, fondamenti e applicazioni di fisica generale, con particolare riferimento alla termodinamica, alla meccanica e alla misura delle grandezze fisiche;
  • principi, fondamenti e applicazioni di metrologia;
  • principi, fondamenti e applicazioni di elettrotecnica;
  • principi, fondamenti e applicazioni delle principali macchine elettriche e termich;e
  • nozioni generali sulle principali fonti di energia e sulle loro trasformazioni, dalla fase di approvvigionamento a quella di utilizzo finale, con particolare riferimento alla produzione di energia elettrica da fonte convenzionale e rinnovabile;
  • nozioni generali di chimica, con particolare riferimento ai bilanci di materia e di energia, alle modalità di calcolo delle rese di lavorazione e alla determinazione analitica dei parametri di impiego in impianti industriali e macchine.

La prova orale verterà sulle materie appena elencate e su quelle previste per le prove orali degli altri due profili concorsuali.

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