Il Concorso docenti Pnrr2, indetto per il 2025, rappresenta una delle principali tappe del piano di assunzioni previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La nuova procedura introduce criteri più rigidi per il superamento delle prove, rendendo la selezione decisamente più competitiva.
Date delle prove scritte: quando si è svolta la prima fase
Le prove scritte del Concorso docenti Pnrr2 si sono svolte in due tornate distinte: il 19 febbraio 2025 per la scuola dell’infanzia e primaria, e il 25, 26 e 27 febbraio 2025 per la scuola secondaria di primo e secondo grado, sia su posto comune che di sostegno. La prova scritta è informatizzata e composta da quesiti a risposta multipla, relativi alle competenze disciplinari e didattiche richieste.
Punteggio minimo e accesso alla prova orale
Una delle principali differenze rispetto al concorso precedente è che nel Concorso docenti Pnrr2 è stato introdotto un punteggio minimo di 70/100 per il superamento della prova scritta. L’ammissione alla prova orale non è automatica: viene infatti ammesso un numero di candidati pari al triplo dei posti disponibili per ogni classe di concorso e regione. I risultati e i nominativi degli ammessi vengono pubblicati sui siti web degli Uffici Scolastici Regionali (USR).
La prova orale ha una durata di 30 minuti per l’infanzia e 45 minuti per la scuola secondaria. Prevede due momenti fondamentali: la simulazione di una lezione, estratta a sorte 24 ore prima, e un colloquio su quesiti estratti al momento dell’esame. Gli argomenti sono indicati nell’allegato A del bando. La prova valuta anche le competenze didattiche, digitali e linguistiche.
Graduatorie e valutazione dei titoli
Oltre alle prove, il Concorso docenti Pnrr2 prevede la valutazione dei titoli di studio, servizi prestati e certificazioni. I punteggi finali si basano su prove scritte, prova orale e titoli, con l’obiettivo di stilare le graduatorie regionali definitive.
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