Indetto un piano di assunzione dal Ministero della Cultura con almeno 2.700 posti in arrivo tra tecnici, bibliotecari e vigilanti. L’iniziativa è stata autorizzata tramite DPCM e che punta a rafforzare la gestione del patrimonio culturale italiano, migliorando e sviluppando sicurezza, digitalizzazione e valorizzazione dei siti archeologici, musei e biblioteche. Si tratta di un’ottima opportunità per giovani professionisti pronti a entrare nel settore pubblico culturale.
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Concorso Ministero della Cultura: i profili richiesti
Ci sono molteplici posizioni nel piano di assunzione del Ministero della Cultura con ben 2.700 unità disponibili in ambito culturale, tra cui:
- addetti alla vigilanza in musei e siti archeologici, per i quali sono previsti 1.500 posti;
- tecnici di supporto. come archivisti, restauratori e sistemisti con 300 posti;
- bibliotecari per i quali sono previsti 300 posti;
- architetti per i quali sono previsti solo 100 posti.
Lo stipendio
In termini di retribuzione, lo stipendio varia in base alla mansione svolta e al CCNL di riferimento che prevedeono:
- Assistenti alla vigilanza, una retribuzione annuale 18.995,67 €, circa 1.583 € lordi/mese;
- Tecnici di supporto, una retribuzione mensile di 2.049 € lordi/mese;
- Bibliotecari, una retribuzione mensile tra 1.695 -1.934 € lordi/mese;
- Architetti, una retribuzione annuale di 22.292 euro , circa 1.858 € lordi/mese.
I requisiti per il concorso al Ministero della Cultura
Per partecipare al concorso sarà necessario rispettare alcuni requisiti fondamentali. Tra questi:
- cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’UE;
- maggiore età;
- idoneità fisica;
- godimento dei diritti civili e politici.
Inoltre, è richiesta la presenza di titoli di studio coerenti con il profilo professionale, eventuali abilitazioni e iscrizioni a ordini professionali, come nel caso degli architetti, e il Curriculum Vitae aggiornato.
Le prove per il concorso al Ministero della Cultura
Cosa prevede il bando per il concorso al Ministero della Cultura? Sarà svolto in più fasi dove saranno valutate le conoscenze teoriche e pratiche dei candidati:
- Prova preselettiva: con dei quiz di logica, cultura generale e normativa della PA
- Prova scritta tecnica: diversificata in base al ruolo scelto
- Prova orale: focalizzata sul ruolo scelto e sulle competenze digitali e linguistiche
Come presentare domanda
La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere presentata esclusivamente attraverso il portale della PA. Sarà necessario compilare il modulo online, allegando tutta la documentazione richiesta.
Il bando contiene le indicazioni sulle scadenze, modalità di pagamento di eventuali diritti di partecipazione e istruzioni per eventuali rinunce o modifiche alla candidatura.

