Come stabilito dal Dipartimento della Funzione Pubblica, è stato di recente pubblicato l’avviso pubblico per il progetto “Reclutamento per l’innovazione e lo sviluppo nei piccoli Comuni”. Ma di cosa si tratta? Parliamo di una iniziativa strategica rivolta agli enti locali con popolazione residente fino a 5.000 abitanti.
Questa, che viene gestita dalla RIPAM in collaborazione con Formez PA, rappresenta dunque un’opportunità importante e unica per poter permettere di rafforzare la capacità amministrativa di piccoli comuni, il tutto grazie all’assunzione di un personale altamente qualificato con competenze nell’innovazione, digitalizzazione, modernizzazione e seguendo le ultime strategia della pubblica amministrazione.
Cos’è il concorso piccoli comuni RIPAM e come aiuta le amministrazioni locali
Ma cosa è il concorso unico RIPAM piccoli Comuni? Questo si inserisce nel quadro del programma operativo complementare PON Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020 e – come sottolinea Concorsando.it – prevede il reclutamento di funzionari specializzati in quattro aree strategiche. Parliamo di:
- competenze giuridiche,
- economiche
- contabili,
- digitali,
- ingegneria
- architettura.
Come noto inoltre, l’organizzazione della procedura di concorsuale sarà tutta a carico del progetto, interamente finanziato e dunque senza alcun onere per i candidati, mentre le assunzioni saranno a tempo pieno e indeterminato e resteranno a carico dei singoli comuni partecipanti, naturalmente.
Concorso piccoli Comuni RIPAM, la scadenza: il tempo è fino a dicembre
Ma come fare per poter accedere a questo concorso per piccoli comuni? Per candidarsi e cercare di usufruire di questa grande possibilità, naturalmente ci sarà una fase preliminare che è necessaria. Si parte infatti dalla raccolta delle manifestazioni di interesse da parte degli enti locali. Attraverso tutto ciò, a farne richiesta potranno soltanto essere quei comuni con meno di 5.000 abitanti e avranno tempo per comunicare il proprio fabbisogno di personale amministrativo entro il 9 dicembre 2025 alle ore 12.00, specificando inoltre tipologia di personale richiesto e numero di figure necessarie al supporto dell’amministrazione. Da lì, sarà attivata una procedura selettiva vera e propria, con un bando di concorso pubblico strutturato ovviamente con prove e requisiti specifici che saranno indicati ai candidati per la partecipazione.
Come chiarisce Concorsando.it, possono presentare la manifestazione d’interesse per poter partecipare al bando solo questi tipo di Comuni:
- Comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2023 (rilevazione pubblicata il 16 dicembre 2024)
- Comuni nati da fusione tra comuni aventi ciascuno popolazione fino a 5.000 abitanti, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 6 ottobre 2017, n. 158
Il personale qualificato che andrà a inserirsi nelle amministrazioni. Funzionari di diverse tipologie in arrivo per i Comini più piccoli
Come accennato dunque, il concorso piccoli comuni prevede il reclutamento di personale specializzato e strategico in quei comuni dove c’è bisogno di personale e da inquadrare come area dei funzionari. Parliamo di personale a tempo pieno e indeterminato e con queste elevate qualifiche:
- Funzionario con competenze giuridiche;
- Funzionario con competenze economiche e contabili;
- Funzionario con competenze digitali;
- Funzionario con competenze nell’ambito dell’ingegneria e dell’architettura.
Come fare domanda e come si sceglie in caso di pari merito e/o mancanza di risorse utili all’assunzione
E come si manda la richiesta dei comuni? I comuni interessati, nel caso in cui avessero le caratteristiche richieste e disponibili nei requisiti descritti in questa guida, dovranno seguire la procedura telematica specifica attraverso il portale unico del reclutamento inPA. Lo ricordiamo ancora una volta: la procedura va presentata esclusivamente entro e non dopo la data del 9 dicembre 2025, c’è tempo fino alle ore 12.00. Inoltre, saranno questi i documenti necessari per la domanda di richiesta corretta:
- Istanza di partecipazione secondo il modello Allegato 1 disponibile sul Portale inPA
- Firma digitale del legale rappresentante del comune o di un suo delegato (necessaria autenticazione SPID)
- Atto di delega (solo se l’istanza non è firmata dal legale rappresentante)
La priorità per l’assegnazione dei posti sarà così applicata: prima unità di personale, poi le unità successive ma soltanto nei casi in presenza di ulteriori risorse economiche disponibili. In questa specifica quindi, si procederà al riconoscimento di altre unità seguendo sempre l’ordine indicato di priorità dai comuni incaricati.
Nel caso in cui fossero insufficienti le risorse, saranno invece applicati i seguenti criteri per la scelta dei piccoli comuni idonei alla misura:
- Ordine cronologico invio domanda
- A parità di orario, priorità al Comune con una minore certificazione di residenti corrispondente ai dati ISTAT dello scorso 31-12-2023.
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