Milano, 6 ott. (askanews) – Annata positiva per la Denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg. Dalle colline tra Conegliano e Valdobbiadene (Treviso) arriva un bilancio vendemmiale che segna un ritorno ai livelli produttivi precedenti al 2022, dopo alcune stagioni più parche. La vendemmia 2025 si distingue per qualità e regolarità, con un andamento climatico non lineare ma privo di estremi, che ha premiato la gestione accurata dei vigneti.
“La vendemmia 2025 è stata un ulteriore banco di prova per i nostri viticoltori” afferma Diego Tomasi, direttore del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, spiegando che “in vigneto si sono messe in gioco esperienza, conoscenza e sensibilità per individuare il momento più corretto della raccolta. Quando le annate riservano sorprese climatiche di questo genere, la competenza del viticoltore fa la differenza. Siamo soddisfatti – conclude – di aver portato in cantina uve di ottima qualità, a testimonianza della prontezza e della capacità di adattamento dei produttori”.
Da aprile a fine maggio il lavoro in vigneto è proceduto in modo regolare, seppur con piogge lievemente superiori alla media. Il mese di giugno è stato caldo ma equilibrato, senza stress idrici o termici. L’invaiatura è iniziata a fine luglio, favorita da temperature più fresche che hanno contribuito alla sintesi aromatica e alla formazione dei terpeni. L’ondata di calore di Ferragosto, seguita dalle piogge del 21 agosto, ha rallentato la maturazione precoce, richiedendo un’attenta gestione dei tempi di raccolta. Le scelte dei viticoltori, “orientate a mantenere equilibrio e freschezza, hanno portato a una maturazione uniforme e a un profilo aromatico interessante”.
La varietà Glera, simbolo della Denominazione, si conferma con un tenore zuccherino contenuto “che darà vini dal grado alcolico moderato, coerenti con la tradizione e in linea con i nuovi trend di consumo”. Le prime valutazioni indicano un’annata capace di restituire vini equilibrati, freschi e di elegante espressività, rappresentativi dello stile del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg e delle diverse Rive.
Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, fondato nel 1962 e con sede a Solighetto, nel comune di Pieve di Soligo (Treviso), è presieduto da Franco Adami. Riunisce 209 case spumantistiche, 439 vinificatori e 3.300 famiglie di viticoltori. Il territorio di produzione comprende 15 comuni: Conegliano, San Vendemiano, Colle Umberto, Vittorio Veneto, Tarzo, Cison di Valmarino, San Pietro di Feletto, Refrontolo, Susegana, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Follina, Miane, Vidor e Valdobbiadene.

