Roma, 5 dic. (askanews) – L’accordo provvisorio raggiunto ieri tra Parlamento europeo e Consiglio contiene elementi positivi per il settore, in particolare in relazione alla promozione e alla flessibilità dei fondi. Per Confagricoltura è positivo, infatti, l’impegno a semplificare le misure di accesso ai fondi UE, tenuto conto che l’obiettivo prioritario è l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse assegnate al settore, evitando il rischio di perderle a fine esercizio. E’ indispensabile, secondo Palazzo della Valle, sostenere i produttori nel rispondere in modo dinamico alle esigenze del mercato, agevolando i finanziamenti per investimenti e progetti strutturali pluriennali.
Positiva anche la modifica relativa alla misura di promozione del vino europeo nei Paesi terzi. In particolare, l’allungamento della durata della progettualità in un determinato mercato a 9 anni consentirà di consolidare le attività promozionali già avviate, favorendo la costruzione di relazioni più solide e durature con i consumatori di quei mercati. L’innalzamento della percentuale dal 50% al 60% è un altro aspetto positivo, sebbene il beneficio potenziale sia in parte mitigato dal fatto che si opera a parità di risorse complessive.
La Confederazione attende di conoscere i dettagli del testo per le ulteriori misure tecniche inserite nell’intesa provvisoria, che dovrà passare all’approvazione formale del Parlamento e del Consiglio.

