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Confagri e Crea insieme per rilancio patata Riviera Romagnola

Confagri e Crea insieme per rilancio patata Riviera Romagnola

Coonvegno al Macfrut per fare il punto su valorizzazione prodotto

Roma, 6 mag. (askanews) – Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini e il Crea insieme per valorizzare la patata della Riviera Romagnola, una produzione che si è sviluppata nella fascia costiera delle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, un tubero precoce richiesto da alberghi, ristoranti e mercati locali della Riviera, contribuendo all’offerta gastronomica che accompagna la stagione turistica.

Per rilanciare e valorizzare questo prodotto tipico arriva l’incontro “La Patata della Romagna”, in programma mercoledì 7 maggio alle 11.30 al Macfrut 2025. Un momento di confronto e proposta che vedrà la partecipazione di Bruno Parisi (Crea – Centro di ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali), Gian Paolo Baroncini (sperimentatore), Daniele Montemaggi (vicepresidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini) e Alessio Mammi (Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Rapporti con la UE della Regione Emilia-Romagna).

“La Patata della Riviera Romagnola è una produzione storica che merita di essere riconosciuta e rilanciata”, spiega Bruno Parisi. “Da anni collaboriamo con i produttori dell’areale costiero romagnolo, caratterizzato da raccolte anticipate grazie al clima mite. Qui si è sempre ricercato una patata capace di ingrossare rapidamente i tuberi per arrivare pronti all’inizio della stagione turistica. Se un tempo la varietà più diffusa era la Jaerla, oggi abbiamo individuato nuove varietà, più resistenti e performanti, che conservano le caratteristiche di precocità e qualità richieste dal mercato locale”.

Una coltura che conta oltre 200 ettari e che, come sottolinea Daniele Montemaggi, “può e deve diventare una bandiera dell’agricoltura romagnola a chilometro zero, perfettamente integrata con l’economia turistica della Riviera”.