Roma, 19 set. (askanews) – Notizia positiva la decisione dell’Unione Europea di revocare le misure restrittive per il controllo della peste suina africana (Psa) negli allevamenti suinicoli di Lombardia e Piemonte ma bisogna non abbassare la guardia nei confronti di una zoonosi capace di colpire al cuore le produzioni suinicole italiane. Così il presidente di Confagricoltura Mantova Alberto Cortesi.
“C’è grande soddisfazione per questa notizia. Ringraziamo il commissario straordinario Giovanni Filippini per il lavoro svolto, senza dimenticare l’apporto fondamentale del ministero della Salute e del Masaf, e il grande impegno delle Regioni coinvolte. Dopo un periodo di grande difficoltà – prosegue Cortesi – il settore può tornare a guardare con più serenità al futuro”.
Pur riconoscendo l’importanza di questo risultato, Cortesi non dimentica però le difficoltà attraversate dal comparto, ed invita tutti a porre la massima attenzione sul futuro prossimo: “se vogliamo evitare che questa piaga continui a colpire le nostre aziende, con ripercussioni pesanti per l’intera filiera e costi altissimi sia per la pubblica amministrazione sia per il settore, dobbiamo proseguire con il lavoro di selezione faunistica avviato in questi mesi. La componente venatoria è stata determinante per attenuare il problema, ma sarebbe un errore pensare che da sola possa risolvere tutte le criticità legate al contenimento della fauna selvatica”.

