“Il 61% delle imprese della provincia ha fatto registrare un calo del fatturato dal 50% fino a oltre il 70%. Una situazione pesante che, tra l’altro, rischia di determinare ricadute negative nel settore del commercio perchè il 28% di queste imprese rischia di chiudere l’attività definitivamente”. Lo dice il presidente provinciale di Confcommercio Gianluca Manenti. “Dal 18 maggio – aggiunge – ad avere rialzato la saracinesca è l’82% delle imprese. Dobbiamo, inoltre, considerare che, tra bar e ristoranti, 1 su 4 risulta essere ancora chiuso. Situazione molto critica per il tessuto sociale e imprenditoriale della nostra provincia, ecco perché da settimane chiediamo maggiore liquidità per le imprese e misure sostanziali che consentano di garantire una riapertura coordinata e guidata, senza possibilità di tracollo. Solo così potremo salvare il maggior numero delle imprese tra quelle che hanno fatto sapere chiaro e tondo che, in questo modo, non ce la faranno ad andare avanti”.
Ars, il passaggio di Marianna Caronia dalla Lega a Noi moderati: "Contrasto al divario territoriale"
di Redazione
"C’era una divisione su tante idee e la distanza era troppa" ...