Confedilizia: "Decreto aiuti-bis per sciogliere il nodo Superbonus" - QdS

Superbonus, Confedilizia: “Sciogliere il nodo con il Decreto aiuti-bis”

Superbonus, Confedilizia: “Sciogliere il nodo con il Decreto aiuti-bis”

webms |
martedì 06 Settembre 2022

La conversione in legge del Decreto aiuti-bis potrebbe essere l'occasione per agevolare diversi incentivi edilizi, compreso il Superbonus.

“La conversione in legge del Decreto aiuti-bis è l’occasione per consentire che il meccanismo della cessione del credito per i diversi incentivi edilizi (non solo per il Superbonus) riparta”.

Questo è quanto dichiara Confedilizia, sostenendo che una simile soluzione potrebbe cambiare le sorti dei lavoratori del settore edilizia (e non solo) in Italia.

Superbonus e Decreto aiuti-bis: “Serve intervento urgente”

Il Superbonus esiste, ma andrebbe modificato a tutela dei lavoratori. E a tal proposito, Confedilizia sostiene la proposta del senatore pentastellato Emiliano Fenu e l’emendamento da lui proposto e presentato in parlamento.

“Vi è la necessità di un intervento urgente che chiarisca definitivamente che i cessionari non incorrono in alcuna responsabilità. Senza di esso, i crediti finora acquisiti non potranno liberamente circolare e conseguentemente proprietari e condominii non troveranno sul mercato imprese disposte ad avviare (e in alcuni casi anche a proseguire) i lavori. L’emendamento da ultimo presentato dal Movimento 5 Stelle (primo firmatario il sen. Fenu), che segue analoghe iniziative da parte di diverse forze politiche, va proprio nella direzione auspicata”.

“Negli ultimi mesi si è assistito a una serie di interventi normativi e interpretativi che hanno completamente ingessato il mercato della cessione del credito e le recenti aperture introdotte in favore delle banche, con riguardo ai crediti da esse acquisiti, non hanno sortito grande effetto. Per tale ragione, vanno senz’altro recepite le modifiche indirizzate a riavviare il sistema dell’acquisto dei crediti, anche al fine di contenere il contenzioso che potrebbe sorgere non solo tra i diretti interessati ma anche con l’Agenzia delle Entrate”.

Immagine di repertorio

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017