I giallorossi passano in Olanda grazie a una rete di Sergio Oliveira, poi espulso nella ripresa. Giovedì il ritorno all'Olimpico
Missione compiuta per la Roma in Olanda. I giallorossi soffrono ma vincono per 1-0 in trasferta contro il Vitesse a avvicinano la qualificazione ai quarti di finale di Conference League. A decidere la sfida del Gelre Dome di Arnhem è Oliveira con un gol nel recupero della prima frazione; lo stesso centrocampista portoghese si fa però espellere nella ripresa e salterà, così come Mancini, il ritorno tra una settimana allo stadio Olimpico.
Oliveira decisivo
Primo tempo difficile per i capitolini, che calciano in porta per la prima volta al 42′ con Abraham, dopo che a rendersi pericoloso, in più occasioni, era stato il Vitesse. Eppure sono proprio i giallorossi a chiudere la prima frazione in vantaggio, grazie a un gol di Sergio Oliveira nel recupero. Rete che nasce da un tiro da fuori area, sulla traiettoria c’è Zaniolo che stoppa il pallone e di fatto lo aggiusta per il sinistro del portoghese, che è accanto a lui e scarica in porta all’incrocio dei pali. Fino a quel momento la Roma aveva sofferto, con Rui Patricio protagonista nel bene quando chiude su Openda con una parata determinante e nel male quando sbaglia un passaggio servendo Grbic che mette Openda davanti alla porta: clamoroso l’errore dell’attaccante del Vitesse.
Giovedì ritorno all’Olimpico
Mourinho inserisce forze fresche a centrocampo nella ripresa, il reparto che ha sofferto di più nella prima frazione. Karsdorp, Cristante ed El Shaarawy danno freschezza e brillantezza, anche se il Vitesse sembra avere meno idee e non crea grossi pericoli. A dare una mano ai gialloneri ci pensa Oliveira, che rimedia un rosso evitabile a 11 minuti dalla fine, macchiando una buona prestazione. Letsch, a questo punto, si gioca le carte Bazoer, Buitink e Baden Frederiksen (ex Juve U23), sbilanciando la sua squadra alla ricerca del pari, ma il punteggio non cambia più. Finisce 1-0, successo importantissimo in vista della gara di ritorno.