Antonello Montante, ex leader di Confindustria Sicilia condannato per corruzione, si è costituito presentandosi spontaneamente al carcere di Bollate, a Milano. La Procura generale di Caltanissetta ha dato esecuzione alla sentenza d’appello, senza attendere il nuovo calcolo della pena disposto dalla Cassazione. Quest’ultima, infatti, aveva annullato in parte la condanna di secondo grado, imponendo un nuovo giudizio limitato alla sola determinazione della pena.
Pena non inferirore a 4 anni e 5 mesi
Il processo stabilirà quindi l’entità definitiva della condanna, che non potrà comunque essere inferiore a 4 anni e 5 mesi. Montante ha scelto così spontaneamente di presentarsi nel carcere milanese, dopo la notifica dell’esecutività della sentenza.
Le accuse contestate all’imprenditore
All’imprenditore viene contestata la creazione di una rete di informatori e un’attività di dossieraggio volta a condizionare la vita politica siciliana.
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