Confine Trapani-Erice, intesa sulla terra di nessuno - QdS

Confine Trapani-Erice, intesa sulla terra di nessuno

Vincenza Grimaudo

Confine Trapani-Erice, intesa sulla terra di nessuno

venerdì 12 Marzo 2021

Incontro operativo tra le due Amministrazioni comunali per stabilire competente e servizi nelle aree confinanti e per evitare di restareintrappolati nelle solite pastoie burocratiche

TRAPANI – Attività da coordinare per garantire i cittadini che vivono all’esatto confine tra Trapani ed Erice e rischiano, per le solite conflittualità e le pastoie burocratiche, di restare intrappolati nei più classici dei casi della “terra di nessuno”.

Nel contempo si pensa ad un centro di vaccinazione che possa servire la popolazione in un momento di emergenza sanitaria come questo. Sono queste le attività su cui si sta concentrando l’azione del governo cittadino trapanese, che sta lavorando nella massima operativa su questi fronti. In entrambi i casi si tratta di obiettivi a brevissimo termine. Per ciò che concerne la questione delle competenze dei confini, che in passato spesso sono finiti al centro di scontri politici tra gli enti locali trapanese ed ericino, oramai l’intesa tra le due pubbliche amministrazioni è stata raggiunta.
Sottoscritti già atti ed intese da tempo avviati tra le due amministrazioni comunali che adesso entrano nella loro fase più concreta.

giacomo tranchida

Giacomo Tranchida

In questi giorni questi accordi sono stati suggellati nel corso di un vertice a palazzo d’Alì fra i sindaci di Trapani Giacomo Tranchida e quello di Erice Daniela Toscano, con i rispettivi assessori alla Polizia municipale ed Ecologia, ai comandanti dei casci bianchi ed i referenti tecnici dei servizi.

È stata l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte circa l’armonizzazione dei servizi a maggior ragione nelle zone di confine. Al centro degli accordi la razionalizzazione dei controlli sul territorio, sia in termini di servizi (pulizia, spazzatura delle strade ecc) sia per il contrasto di comportamenti illeciti (abbandono illecito di rifiuti, abusivismo commerciale, ecc…). Il faccia a faccia è stato anche per approfondire altre problematiche che vanno oltre alle ragioni di confine come il randagismo, i servizi sportivi, scolastici e le politiche sociali. Previste a stretto giro di posta le adozioni di atti formali estensivi delle tematiche suddette.
“I confini geo-politici non dividono la volontà delle singole amministrazioni – dichiarano i sindaci Toscano e Tranchida – nella ricerca d’intese sistemiche per fare squadra , contenendo i costi e migliorando i servizi per i nostri cittadini”.

daniela toscano

Daniela Toscano

Intanto si stanno completando i lavori, curati dalla protezione civile regionale, nell’immobile di proprietà comunale di Trapani realizzato su un bene confiscato alla criminalità organizzata.
Si tratta del “Centro polifunzionale per l’integrazione degli immigrati” che sarà destinato a centro vaccinale territoriale. Anche in questo caso si è tenuto un vertice operativo alla presenza del sindaco Tranchida, dell’assessore alle Politiche sociali Enzo Abbruscato, dei rappresentanti dell’Asp Trapani, della protezione civile regionale e dei vigili del fuoco.
I lavori consentiranno, a breve, di creare da 20 a 40 postazioni vaccinali anticovid. La struttura è ubicata appena fuori dal centro abitato, a sud-est della città, in località “Cipponeri” sulla strada provinciale numero 23 “Strada Salemi”.

La scelta su questo immobile è ricaduta principalmente perchè è facilmente raggiungibile dall’autostrada e dalla restante viabilità esterna che collega le frazioni con la città. L’edificio, di recente costruzione, è dotato delle caratteristiche richieste dall’assessorato della Salute, quali: agibilità, parcheggio interno alla recinzione e spazi all’esterno, abbattimento barriere architettoniche, ampi locali e servizi igienici.

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