Un ciclo di incontri promosso dall’associazione in sette Comuni iblei per affrontare le problematiche dei territori. Il presidente Santocono: “Il 25% delle pratiche regionali derivate dai fondi Crias è in provincia”
RAGUSA – Un ciclo di incontri per incontrare i rappresentanti delle imprese e capire le problematiche dei diversi territori.
Si sono svolti in ben sette Comuni questi appuntamenti promossi dalla Cna territoriale di Ragusa: i vertici dell’associazione di categoria, in particolare il presidente territoriale Giuseppe Santocono e il segretario territoriale Carmelo Caccamo, hanno incontrato le aziende a livello comunale per fare il punto sulle questioni ancora aperte e sulle varie opportunità tuttora presenti.
Tanti gli argomenti affrontati, soprattutto per quel che riguarda i contributi a fondo perduto previsti dall’avviso regionale “Più artigianato” gestito dalla Crias o le prestazioni per il sostegno delle imprese artigiane e dei propri dipendenti contemplati dall’Ebas.
“Un’esperienza veramente entusiasmante – ha sottolineato il presidente Giuseppe Santocono – che ci ha permesso di interloquire con le imprese del territorio, di riconnetterci sempre più alle loro esigenze, illustrando le importanti opportunità tuttora presenti. Un dato vale la pena di esaminare. E cioè che, rispetto ai 38 milioni di euro messi a disposizione, tramite Crias, dalla Regione per le imprese, il 25 per cento delle pratiche è stato presentato in provincia di Ragusa, così come hanno chiarito da Palermo, e circa l’ottanta per cento di queste pratiche è stato istruito dal sistema Cna Ragusa”.
Tutti gli appuntamenti sono stati molto partecipati anche perché gli incontri organizzati dalla Cna sono sempre un’occasione di confronto su diversi temi.
“È un segnale di assoluto rilievo – ha aggiunto ancora il segretario Carmelo Caccamo – che, non a caso, fa il paio con la grande partecipazione che abbiamo registrato nel corso di questi incontri dove, dappertutto, è stato registrato un grande interesse. Numerose le domande che sono state rivolte ai nostri tecnici. Inoltre, da sottolineare come sia di grande rilevanza il rapporto di collaborazione che abbiamo costruito con gli istituti di credito e i commercialisti per assistere al meglio gli artigiani del territorio”.
Nonostante l’uso di tecnologie e tutti gli altri mezzi di cui disponiamo, la Cna non ha dubbi: incontrare gli imprenditori rimane sempre la chiave vincente per qualsiasi tipo di problema.
“E, al di là di tutte le tipologie di comunicazione che possiamo mettere in campo – ha continuato ancora Caccamo – di certo il rapporto diretto con le imprese assume una valenza insostituibile. Un contatto diretto che ha prodotto un buon risultato. Insomma, ci riteniamo molto soddisfatti dei riscontri ottenuti”.