Renato Schifani è il nuovo presidente della Regione Siciliana e i messaggi di congratulazioni e auguri sono numerosi sia dal mondo della politica che dai sindacati e altri personaggi di spicco.
Mentre si attende di conoscere la composizione definitiva dell’Ars, un dato è chiaro: il centrodestra ha la vittoria. Ed è altrettanto chiaro che toccherà al nuovo Governo regionale, prettamente di centrodestra, risolvere le varie emergenze dall’isola. Emergenze che in parte corrispondono a quelle nazionali (un esempio è quello del caro bollette) e in parte sono locali (vedasi infrastrutture da rinnovare e questione rifiuti).
Per questo, autorità e personaggi di spicco augurano buon lavoro a chi ha vinto le elezioni in Sicilia e si appresta a cambiare – si spera in positivo – la storia dell’isola.
Tra i primi a congratularsi con Renato Schifani c’è stato il predecessore Nello Musumeci, eletto al Senato. Mi sono complimentato con il presidente Renato Schifani. La sua elezione e la vittoria del centrodestra siciliano confermano il gradimento degli elettori verso il buon governo degli ultimi cinque anni. Lascio al neo presidente una Regione finalmente con le carte in regola e libera da ogni condizionamento esterno e interno. Congratulazioni e buon lavoro anche ai deputati che siederanno a Sala d’Ercole”, ha detto.
“Sono felice per la prima vittoria di un palermitano alla Presidenza della Regione Siciliana”. Sono state le prime dichiarazioni di Gianfranco Miccichè, coordinatore regionale di “Forza Italia” di fronte alle proiezioni che sin da subito hanno dato Schifani come vincitore..
Eletto sia all’Ars che al Senato, Miccichè ha espresso anche gioia per il risultato del suo partito: “Siamo il primo partito del Centrodestra in Sicilia, siamo primi in quasi tutte le province”.
“Congratulazioni a Renato Schifani nuovo Presidente della Regione Sicilia! Complimenti a Gianfranco Miccichè e a tutta Forza Italia per il risultato elettorale. Buon lavoro!”. Questo il tweet del coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani.
“Il nostro risultato dimostra che Forza Italia esiste ed è radicata nel cuore degli italiani. Siamo stati ancora una volta determinanti e decisivi, grazie all’impegno e alla coerenza che abbiamo costantemente messo in campo. Voglio anche congratularmi con Renato Schifani, nuovo Presidente della Regione Sicilia”, scrive Berlusconi.
“A Renato Schifani vanno le più sentite congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro per le sfide impegnative che questa Regione deve affrontare. L’Ateneo palermitano troverà nella sua alta figura istituzionale un valido interlocutore anche per la risoluzione dei problemi del Policlinico Universitario Giaccone“. A dirlo è il rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri.
“Sono certo che collaboreremo proficuamente in una rete tra Regione siciliana, Università di Palermo e gli altri Atenei siciliani, strutture propulsive per lo sviluppo dei settori strategici del nostro territorio, per la crescita economica, sociale, culturale, di ricerca e di didattica per la Sicilia ed in particolare per i nostri giovani”.
Augurano buon lavoro a Renato Schifani e alla nuova Ars anche i sindacati, che si sono già espressi anche sulle sfide del nuovo Governo siciliano.
“Congratulazioni al neo-presidente della Regione Renato Schifani, a cui auguriamo buon lavoro”. Così ha esordito Cisl Sicilia per voce del suo segretario, Sebastiano Cappuccio.
Il sindacato ha poi elencato le sfide per il nuovo Governo regionale: “Dalla sanità ai rifiuti, dalle infrastrutture al welfare, dai nodi della competitività e dell’attrazione degli investimenti a quelli della burocrazia, del Pnrr e della creazione e sicurezza del lavoro. Tutti temi cruciali, tanto più nella difficile situazione interna e internazionale che viviamo. Questioni per le quali passa il futuro della nostra terra”.
La Cisl, tramite nota, chiede anche al nuovo governatore siciliano di aprire “un confronto puntuale e non occasionale sugli indirizzi delle politiche economiche e sociali della Regione, con le forze produttive e i rappresentanti del mondo del lavoro”.
Le congratulazioni a Schifani sono arrivate anche da Cgil Sicilia, per mezzo del segretario Alfio Mannino: “Chiusa la parentesi elettorale il nostro auspicio è che i tempi di formazione del nuovo Governo siano quelli degli iter procedurali e solo quelli, per avere quanto prima un Esecutivo che si faccia carico dei problemi della Sicilia e dei siciliani nel confronto con le parti sociali e individui percorsi per lo sviluppo della Sicilia e il rilancio dell’occupazione. Ci auguriamo in tal senso che il confronto di merito, a cui diamo la nostra piena disponibilità senza alcuna pregiudiziale, possa essere avviato quanto prima alla ricerca di quelle risposte che sono mancate nella scorsa legislatura e che la crisi economica e occupazionale rende quanto mai urgenti. Risposte per i giovani, cui occorre dar prospettive, per le donne, per l’intera collettività in termini di lavoro, di diritti, di welfare”.
“L’Anci Sicilia augura buon lavoro al neo presidente della Regione, Renato Schifani, e ai deputati eletti all’Ars e al Parlamento nazionale. Chiediamo e auspichiamo che sapranno dare un’adeguata attenzione ai temi e alle criticità degli Enti locali dell’Isola, più volte evidenziati dall’Anci Sicilia anche attraverso un documento presentato alla stampa lo scorso 14 settembre”. Sono le parole di Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’Anci Sicilia.
“Confidiamo nella sensibilità e nell’esperienza istituzionale dei numerosi sindaci e amministratori locali siciliani, eletti nelle diverse liste sia al Parlamento nazionale che al Parlamento regionale, che potranno dare un importante contributo a questo nuovo percorso”.
“L’agricoltura deve essere alla base delle azioni del nuovo Governo regionale invertendo così la rotta degli ultimi anni”. Lo dice Coldiretti Sicilia, che si complimenta con il nuovo governatore dell’Isola Renato Schifani.
“La nostra Regione ha bisogno di scelte adeguate e non personalismi che certo non hanno fatto bene agli imprenditori agricoli. La sburocratizzazione avviata con il ‘Super Caa’, voluta da Coldiretti, dev’essere arricchita e potenziata. Sia che si chiami ‘concertazione’ sia che si chiami ‘azione condivisa’, il Governo deve avere nelle organizzazioni agricole un riferimento costante e continuo“. Così conclude Coldiretti, sperando che Schifani “inverta la rotta” rispetto al passato. Con effetti positivi sull’agricoltura e, in generale, sull’economia siciliana.
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