Roma, 5 dic. (askanews) – Più ricerca e una maggiore collaborazione tra enti per proteggere le produzioni e tutelare le clementine di Calabria Igp. E’ quanto emerso durante un confronto sul bilancio fitosanitario degli agrumi tenutosi a Corigliano Rossano, che ha visto la partecipazione del Consorzio di tutela. La presidente Maria Salimbeni ha illustrato la direzione da intraprendere per rafforzare il settore agrumicolo. “Abbiamo voluto contribuire alla giornata dedicata al bilancio fitosanitario degli agrumi consapevoli della necessità che il rapporto con le università, l’Arsac e il dipartimento fitosanitario regionale vadano intensificati”, ha detto.
Salimbeni ha richiamato il ruolo della ricerca come elemento cardine per proteggere un prodotto identitario del territorio. “Come consorzio di tutela crediamo fortemente che la qualità delle nostre clementine non può prescindere dalla ricerca”. Il riferimento ai fenomeni climatici è stato netto. “I cambiamenti climatici mettono a dura prova le nostre produzioni di eccellenza e dobbiamo essere pronti ad affrontare il cambiamento con competenze scientifiche”.
L’intervento ha rimarcato l’impegno del consorzio nel sostenere azioni condivise tra enti, studiosi e operatori, affinché la filiera agricola possa rispondere alle nuove esigenze con strumenti adeguati.
