Milano, 2 ott. (askanews) – Il Consorzio Vini del Trentino sarà tra i protagonisti del 13esimo Salone della Csr e dell’Innovazione Sociale, in programma dall’8 al 10 ottobre 2025 all’Università Bocconi di Milano. In particolare, giovedì 9 ottobre dalle 14 alle 15.30 il direttore generale Graziano Molon interverrà alla tavola rotonda dal titolo “Custodi del territorio: i Consorzi di Tutela del vino tra qualità, criticità e sostenibilità”.
L’incontro, moderato da Laura Ricci, fondatrice e senior sustainability advisor di Linfa Consulting, metterà a confronto diverse esperienze nazionali. Accanto al Consorzio Vini del Trentino parteciperanno il Consorzio di Tutela Prosecco Doc, il Consorzio di Tutela Vini delle Venezie Doc, il Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia e il Crea – Centro di ricerca Viticoltura ed Enologia.
Il dibattito si articolerà in tre momenti: la visione di sostenibilità, gli strumenti e le progettualità messe in campo, e infine gli impatti e le criticità. Al centro, la sfida di coniugare identità territoriale, responsabilità ambientale e competitività economica in un comparto, quello vitivinicolo, chiamato a misurarsi con la transizione ecologica.
Il Consorzio Vini del Trentino presenterà il percorso che ha reso la sostenibilità un pilastro della propria identità, in un contesto di viticoltura di montagna caratterizzato da forti pendenze, altitudini fino a mille metri e frammentazione fondiaria. Un approccio che, come ricordano i rappresentanti del Consorzio, punta a garantire equilibrio tra tutela ambientale, qualità enologica e salvaguardia socioeconomica.
“Il Salone della Csr e dell’Innovazione Sociale rappresenta per noi un momento importante per presentare la nostra esperienza pluriennale di sostenibilità e confrontarci con altre realtà nazionali” spiega il presidente del Consorzio, Albino Zenatti, aggiungendo che “sarà anche un’occasione formativa e di relazione con stakeholder strategici”.
La strategia trentina si è tradotta in azioni concrete: l’adozione della certificazione Sqnpi (Sistema di qualità nazionale produzione integrata), a cui ha aderito la quasi totalità dei soci; la pubblicazione di due bilanci di sostenibilità come strumenti di rendicontazione trasparente; il recente riconoscimento con il Premio Vinarius al Territorio. Il Consorzio evidenzia come questo impegno non sia un punto di arrivo, ma la base per rafforzare ulteriormente il dialogo con le comunità e valorizzare la biodiversità.
Con la partecipazione alla Bocconi, il Consorzio Vini del Trentino si inserisce in un contesto di confronto aperto, contribuendo alla riflessione proposta dal titolo dell’edizione 2025 del Salone, “Creare futuri di valore”. Una prospettiva che richiama la visione del Consorzio stesso: la sostenibilità non come traguardo ma come orizzonte verso cui tendere.

