Milano, 18 dic. (askanews) – Il Consorzio Vini del Trentino ha presentato la nuova identità visiva, segnando l’avvio di un progetto di comunicazione che affianca il rinnovamento grafico a una ridefinizione più ampia del ruolo e della visione del Consorzio. Il progetto include il nuovo logo, accompagnato dal claim “Benvenuti in alto”, e un sito pensato per rafforzare l’efficacia della comunicazione dei vini trentini sui mercati nazionale e internazionale.
Il progetto di restyling non si limita ad un aggiornamento estetico ma si inserisce in un riposizionamento strategico che mira a rafforzare l’identità del Consorzio come soggetto di rappresentanza e, allo stesso tempo, come interprete di un territorio e della sua cultura vitivinicola. L’obiettivo dichiarato è quello di costruire un linguaggio capace di tenere insieme radici storiche e visione contemporanea, mantenendo coerenza tra contenuti, strumenti e modalità di racconto. Il nuovo logo abbandona la rappresentazione didattica della foglia di vite per adottare un segno più essenziale e simbolico, ispirato alla pergola vista in prospettiva. Una scelta che, nelle intenzioni, richiama la dimensione verticale della viticoltura trentina e il legame con un territorio di montagna.
Roberto Locatelli, fondatore di Plus Communication che ha curato il restyling, ha spiegato che “la premessa a tutto il lavoro è riassumibile in una citazione che ben si adatta, ‘la tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri’. Il passaggio dall’illustrazione didattica alla citazione di design – ha concluso – è stato pensato in coerenza con il titolo e la promessa ‘Benvenuti in alto’, un posizionamento che va oltre il dato geografico e si colloca tra familiarità e ambizione, semplicità e standing, inclusività e territorio”.
Il presidente del Consorzio, Albino Zenatti ha sottolineato che “questo progetto rappresenta molto più di un cambio d’immagine: è la manifestazione visibile di un lavoro profondo che stiamo portando avanti per valorizzare in modo sempre più efficace l’identità dei nostri vini e del nostro territorio”. Zenatti ha quindi aggiunto che “volevamo un’identità che parlasse di chi siamo oggi e di dove vogliamo arrivare domani, un Trentino che custodisce la propria tradizione vitivinicola secolare ma che sa interpretarla con uno sguardo moderno e contemporaneo”, evidenziando come i nuovi strumenti di comunicazione siano pensati per dialogare in modo più diretto con consumatori e operatori, mantenendo al centro autenticità e qualità. Dal logo al sito, dalle comunicazioni istituzionali alla presenza sui diversi canali, “ogni elemento è stato progettato per risultare armonico e riconoscibile all’interno di un unico ecosistema di marca”.
Martina Togn, componente della Commissione Marketing, ha rimarcato il valore del lavoro condiviso, spiegando che “ci siamo messi in gioco: dobbiamo raggiungere degli obiettivi e migliorare le collaborazioni con le altre realtà territoriali che si occupano di promozione. Il nuovo logo non è né un punto di partenza né un punto di arrivo”. Togn ha anche richiamato l’attenzione sul contesto del settore, osservando che “mai come in questi ultimi dieci anni ho visto condivisione di interessi e obiettivi e mai ci si è confrontati così tanto tra tutti. Arriveranno anni difficili – ha chiosato – con calo delle vendite, meno consumo e meno disponibilità economica ma è proprio questo il momento di mettersi insieme e collaborare”.