Il leader del M5s, Giuseppe Conte, oggi a Palermo per la due giorni a sostegno del candidato a sindaco del centrosinistra Franco Miceli, parlando con i giornalisti a Palermo
«In un Paese con una povertà dilagante si pensa di rimuovere il reddito di cittadinanza che è una misura di sostegno alla povertà orientata a favorire l’incontro con l’occupazione. Dobbiamo mantenerla e dobbiamo presidiarla».
Lo ha detto il leader del M5s, Giuseppe Conte, oggi a Palermo per la due giorni a sostegno del candidato a sindaco del centrosinistra Franco Miceli, parlando con i giornalisti a Palermo. «Io trovo indegno che una certa politica, non tutta, concentri gli sforzi per rimuovere questa misura assolutamente necessaria – ha aggiunto – anzi dobbiamo lavorare per allargare il fronte e introdurre anche il salario minimo».
Conte e il reddito di cittadinanza
In un Paese con una povertà dilagante si pensa di rimuovere il reddito di cittadinanza che è una misura di sostegno alla povertà orientata a favorire l’incontro con l’occupazione. Dobbiamo mantenerla e dobbiamo presidiarla -ha detto l’ex presidente del Consiglio – Io trovo indegno che una certa politica, non tutta, concentri gli sforzi per rimuovere questa misura assolutamente necessaria – ha aggiunto – anzi dobbiamo lavorare per allargare il fronte e introdurre anche il salario minimo».
Conte e le primarie in Sicilia
«Il percorso delle primarie in Sicilia che si sta compiendo è corretto: muove dai programmi, dalla definizione delle misure programmatiche che servono alla Sicilia. Dai contenuti si sta passando a definire le regole per individuare l’interprete migliore per realizzare questo piano -C’è un confronto in atto – aggiunge – e sarebbe la prima volta che Pd e M5s si confrontano e si ritrovano a condividere questo percorso di selezione dei candidati. C’è un confronto in atto, è un’esperienza inedita, lasciateci
confrontare, troveremo sicuramente una soluzione. Secondo me il percorso che si sta compiendo in vista delle elezioni Regionali in Sicilia è corretto. Un percorso che muove dai programmi, dalla definizione di misure programmatiche che servono alla Sicilia. Dai contenuti si sta passando a definire le regole per individuare l’interprete migliore per realizzare questo programma. Sarebbe la prima volta che delle forze politiche come M5S e PD si ritrovano a condividere il percorso di selezione dei candidati. Non c’era nulla di scritto, ci stiamo confrontando, è un’esperienza nuova, lasciateci confrontare. Per le Politiche c’ tempo, avremo tutto il tempo di riflettere. Per il Movimento 5 Stelle qualsiasi alleanza deve partire da contenuti e programmi – ha aggiunto Conte – lo state vedendo anche nelle amministrative di Palermo. A volte, non trovando condizioni per un contenuto serio da proporre ai cittadini, abbiamo preferito correre da soli”.