Una segnale di sfida al centro-destra a trazione Fratelli d’Italia e alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni quello lanciato dai principali leader del centro-sinistra italiano. Alla festa nazionale di AVS hanno presenziato Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni che hanno fatto gli onori di casa alla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein e al Presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte.
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Le previsioni di Bonelli e Conte: “In Veneto è dura”
Dal palco ai leader della coalizione progressista gli è stata chiesta una previsione sull’esito delle prossime elezioni regionali che si terranno in tante regioni d’Italia. Tra le più temute c’è il Veneto, come anche previsto da Angelo Bonelli: “Vinceremo 7-0? No. Il Veneto è un luogo dove c’è molto da lavorare ma vediamo che tipo di candidatura fare. Auspico il 6-1“. Delle stesso avviso Giuseppe Conte in cui ha ribadito che “in Veneto la vedo molto difficile.”
Schlein: “Giochiamo per vincere ovunque, abbiamo una larghissima coalizione”
“Non metto l’asticella perché porta iella. – dice Elly Schlein, segretaria del Pd – Noi giochiamo per vincere in tutte le Regioni, anche in quelle più difficili come il Veneto dove abbiamo la coalizione progressista più ampia che si sia mai vista negli ultimi decenni dove ci sono tutte le forze alternative alla destra. Si sta costruendo un programma attorno a Giovanni Manildo. Segnalo che abbiamo individuato il candidato 1-2 mesi fa con larghissimo anticipo rispetto alla destra che non ha ancora trovato il candidato. Stanno litigando furiosamente tra di loro per il Veneto. Al momento è 1-0 per noi. Noi vogliamo vincere in Veneto. Alle ultime elezioni eravamo divisi con il Movimento 5 Stelle. Oggi siamo uniti ed è un passo importante, nessuna partita è persa”
Delle stesso avviso Nicola Fratoianni: “Tutto è contendibile dobbiamo cambiare mestiere. Io sono dell’idea che vogliamo vincerle tutte. Lavoriamo per vincere ovunque e nel Paese. Abbiamo questa ambizione. Si può cambiare. Se non ci crediamo noi muore la politica. Se pensiamo che ci sono delle cose che non si possono fare è finita la politica. E questa è una malattia che ha attraversato non solo il centro-destra. Qualcuno ha pensato che è finito il tempo dei cambiamenti.”

