Il giovane ha opposto resistenza ai militari intervenuti ed è finito in manette. Per lui è scattato il giudizio per direttissima

I carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo hanno eseguito una serie di servizi di
controllo del territorio all’esito dei quali sono state denunciate tre persone ed arrestato un
soggetto per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.

Le denunce

Un salemitano di 60anni e un mazarese di 33 anni sono stati denunciati per porto abusivo
di armi od oggetti atti ad offendere in quanto trovati, a seguito di perquisizione personale,
in possesso di coltelli a serramanico di genere vietato.

Una donna di 35 anni è stata invece deferita per guida in stato di ebbrezza in quanto, ad
un controllo alla circolazione stradale, veniva riscontrato un tasso alcolemico non
consentito.

La richiesta di aiuto di una donna minacciata dal figlio

Durante il medesimo contesto operativo i militari dell’Arma hanno ricevuto una richiesta di
intervento da parte di una donna minacciata dal figlio convivente.

I carabinieri si sono precipitati sul posto trovando il 30enne in forte stato di alterazione psicofisica che
minacciava ed aggrediva fisicamente la madre.

L’arresto del violento

Il giovane, conosciuto agli operanti per i precedenti di polizia cui è gravato, opponeva fattiva resistenza nei confronti degli operanti e veniva per questo arrestato.

A seguito del giudizio per direttissima il 30enne è stato sottoposto all’obbligo di dimora con
obbligo di permanenza domiciliare nelle ore notturne e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria
tutti i giorni.