Il bilancio dei controlli contro il fenomeno dell'economia sommersa ad Augusta, in provincia di Siracusa.
Durante una serie di controlli per contrastare il fenomeno dell’economia sommersa e del lavoro irregolare, la Guardia di Finanza di Augusta ha individuato – in seguito alle ispezioni a vari esercizi commerciali e cantieri limitrofi – 15 lavoratori “in nero”.
Ecco il bilancio delle operazioni delle Fiamme Gialle. Per i 15 lavoratori interessati non era stata comunicata l’assunzione al Centro dell’impiego.
Augusta, scoperti 15 lavoratori “in nero”
In particolare, in un cantiere sito nel centro storico di Augusta, sono stati individuati 5 lavoratori non in regola, mentre in un ristorante sono stati trovati 4 dipendenti mai assunti.
In relazione alle violazioni riscontrate, i titolari delle imprese verbalizzati sono stati segnalati all’Ispettorato
territoriale del lavoro e dovranno provvedere alla regolarizzazione dei rapporti lavorativi. In quattro casi, è stata proposta la sospensione dell’attività, in quanto la forza lavoro irregolare superava il 10% del personale impiegato.
Sono in corso accertamenti di natura fiscale e amministrativa per la verifica della regolarità nei confronti di altre posizioni lavorative. L’attività eseguita testimonia la costante attenzione riservata dalla Guardia di Finanza al fenomeno del “lavoro nero” che costituisce piaga per l’intero sistema economico perché sottrae risorse all’erario, mina gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati, e consente una competizione sleale con le imprese oneste.
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