Multe e denunce nel noto quartiere catanese durante gli ultimi controlli: ecco il bilancio.
Ieri, nell’ambito di una più ampia intensificazione degli ordinari servizi di controllo del territorio, disposta dal Questore di Catania per innalzare i livelli di sicurezza pubblica, soprattutto in contesti caratterizzati da varie forme di illegalità, sono stati predisposti mirati controlli nel quartiere di Librino.
Sono intervenuti equipaggi delle volanti dell’UPGSP, del commissariato di Librino e del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, con il supporto di equipaggi della Polizia Locale, Settore Viabilità.
Ecco il bilancio dei controlli.
Controlli a Librino, il bilancio
Nel corso dei controlli, il personale del commissariato di Librino ha denunciato due persone. Il primo, un 20enne, è stato segnalato all’autorità hiudiziaria per violazione delle prescrizioni imposte dalla Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Paternò, poiché, per l’appunto, è stato trovato in un comune diverso da quello previsto dalla misura di prevenzione prevista.
L’altro è, invece, un 45enne, denunciato per furto di energia elettrica, poiché durante le attività di perlustrazione, gli operatori hanno riscontrato l’allaccio abusivo alla fornitura dell’energia elettrica della sua abitazione.
Durante i servizi, poi, il personale dell’U.P.G.S.P. ha denunciato altre sette persone responsabili dello stesso reato. Nello specifico, nel corso di mirati controlli a persone sottoposte alla misura cautelare degli arresti domiciliari, all’interno di un condominio di viale Grimaldi, gli operatori hanno constatato il possibile furto di energia elettrica e, pertanto, hanno richiesto l’intervento di personale specializzato del servizio elettrico, insieme al quale hanno eseguito approfondite verifiche, accertando che diverse unità immobiliare ubicate all’interno del complesso immobiliare sopra indicato erano allacciate direttamente alla rete elettrica pubblica, attraverso l’utilizzo di un dispositivo fraudolento, che consentiva di “bypassare” il contatore.
Complessivamente, nel corso dei controlli, gli operatori hanno contestato 7 violazioni al Codice della Strada per un valore complessivo di 1.500 euro circa, identificato 190 persone e controllato 93 veicoli.