Dalle prime luci dell’alba, il quartiere “San Filippo Neri” di Palermo (Zen 1 e Zen 2) è oggetto di un capillare servizio di controllo del territorio. L’attività interforze condotta dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, coordinata dalla Questura di Palermo, vede impegnati sul campo circa 300 uomini dei Reparti territoriali, anche con l’ausilio di unità aeree e cinofile antisabotaggio e antidroga dei Reparti speciali.
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I controlli allo Zen di Palermo
L’intervento odierno rientra in un programma coordinato di controllo sistematico del territorio avente come obiettivi specifici: la ricerca di armi e sostanze stupefacenti, il controllo mirato di persone e veicoli in transito o presenti nelle aree sensibili, soggetti destinatari di misure di prevenzione e di sicurezza, l’accertamento di violazioni amministrative, il riscontro dei requisiti previsti dalla normativa vigente con particolare riferimento a licenze, titoli autorizzatori e regolarità delle attività commerciali.
I servizi sono integrati dal controllo aereo attraverso indicazioni provenienti dagli elicotteri delle forze di polizia impiegate che, già da alcune ore, stanno sorvolando i popolosi quartieri restituendo immagini in tempo reale alla sala operativa per ulteriori approfondimenti e che, in presa diretta, inviano immagini alla Sala Operativa della Questura.
Palermo, blitz allo Zen. Varchi (FdI): “Dalle parole ai fatti in poche ore”
“Lo Stato c’è e tutela i cittadini perbene. – così Carolina Varchi, segretario di Presidenza della Camera dei Deputati – A poche ore di distanza dalle rassicurazioni ricevute dal Viminale – che ringrazio – sulle azioni straordinarie per fronteggiare l’emergenza sicurezza, arriva un segnale forte e concreto. Desidero esprimere un plauso e un sentito ringraziamento a tutte le Forze dell’Ordine per l’operazione congiunta di questa mattina nel quartiere Zen di Palermo e per il prezioso lavoro che, ogni giorno, svolgono con dedizione e coraggio a difesa della legalità”.
“Queste operazioni non saranno isolate ma parte di una strategia capillare. Lo Stato non darà tregua a chi semina illegalità. Questi interventi rappresentano non solo un colpo alla criminalità, ma soprattutto un atto di tutela verso la stragrande maggioranza di cittadini onesti che vivono e lavorano nel rispetto delle regole e che hanno diritto a sentirsi sicuri nei propri quartieri”.
Chiosa Carolina Varchi, responsabile di Fratelli d’Italia per le politiche del Mezzogiorno.

