Home » Cantiere edile “poco sicuro”, scattano 13mila euro di sanzioni

Cantiere edile “poco sicuro”, scattano 13mila euro di sanzioni

Cantiere edile “poco sicuro”, scattano 13mila euro di sanzioni

Lo scorso 31 maggio, nel quadro delle iniziative finalizzate alla prevenzione e alla repressione dei reati inerenti alla sicurezza sui luoghi di lavoro e l’emersione del lavoro nero, i carabinieri di Mistretta e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina hanno sottoposto a controllo un cantiere edile allestito a Tusa.

Ecco le irregolarità riscontrate.

Controllo in cantiere edile a Tusa, le irregolarità

Nel corso del controllo, i carabinieri hanno effettuato approfondite verifiche in tutti gli ambiti dove potevano emergere eventuali situazioni tali da mettere in pericolo la sicurezza e la salute dei lavoratori, nonché violazioni concernenti gli aspetti contrattualistici e previdenziali.

Dopo l’ispezione, i militari dell’Arma hanno accertato violazioni alla normativa di settore e, in particolare, la mancanza delle precauzioni quali l’installazione di parapetti nei pressi di scavi volte a evitare il pericolo per gli operai, l’omessa redazione del P.O.S. (piano operativo di sicurezza) per la tutela dei lavoratori all’interno del cantiere e altro ancora.

Le sanzioni

Il titolare del cantiere edile di Tusa sottoposto a controllo è stato denunciato all’autorità giudiziaria e a suo carico sono state comminate ammende e sanzioni per oltre 13.000 euro, con la contestuale sospensione dell’attività dovuta alle gravi violazioni riscontrate in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Occorre tuttavia precisare che tutti i lavoratori controllati sul posto dai carabinieri, impegnati nelle attività di cantiere, sono risultati in regola.

La campagna dei controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, nel settore edile, proseguirà nei prossimi mesi in tutta la provincia, con l’obiettivo di continuare nell’incisiva azione di prevenzione e contrasto alle gravi violazioni, che danneggiano fortemente i diritti dei lavoratori e mettono a serio rischio la loro incolumità.