Convalidato l’arresto di Joseph Edward Decker, lo studente americano ritenuto responsabile della maxi rissa sfociata in tentato omicidio alla Vucciria di Palermo.
Il giovane, 23 anni, originario del New Jersey e studente universitario all’ultimo anno di giurisprudenza alla Seton Hall University School of Law, si trova al momento in carcere con l’accusa di tentato omicidio aggravato. Non avrebbe risposto davanti al gip.
Tentato omicidio alla Vucciria, in arresto studente americano
Rimane ancora da confermare l’esatta dinamica di quanto accaduto. L’episodio è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi, in via dell’Argenteria. Secondo una prima ricostruzione, il 23enne avrebbe accoltellato un giovane bengalese di 29 anni al culmine di una violenta rissa tra tre turisti americani e un gruppo di bengalesi.
La vittima
La giovane vittima del tentato omicidio, per fortuna, non sarebbe in pericolo di vita. Il 23enne statunitense l’avrebbe accoltellato più volte. Nello specifico, il 29enne sarebbe stato colpito da più di 10 coltellate al torace, al mento, alla nuca e alle mani. Al momento si trova ricoverato nel reparto di chirurgia toracica dell’ospedale Civico in terapia sub intensiva, sempre in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.
L’indagine
Dopo la violenta rissa degenerata in tentato omicidio, Decker e gli altri coinvolti avrebbero abbandonato la scena per poi rifugiarsi in casa. Non è chiaro se il 23enne si sia scagliato contro il cittadino bengalese pensando che fosse uno dei palermitani con cui era scoppiata una rissa precedentemente.
Davanti al gip, lo studente americano è rimasto in silenzio. “Il ragazzo è provato, non capisce la lingua e probabilmente non è consapevole di quello che gli sta accadendo”, il commento del difensore. Dal New Jersey è arrivata anche la madre del giovane nelle scorse ore.
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Immagine di repertorio

