Home » Askanews » Copagri: su latte intesa fondamentale per stabilizzare mercato

Copagri: su latte intesa fondamentale per stabilizzare mercato

Copagri: su latte intesa fondamentale per stabilizzare mercato

Accolta richiesta su programmazione con confronti periodici

Roma, 10 dic. (askanews) – “L’intesa sul prezzo del latte, raggiunta dopo intense trattative grazie alla responsabilità di tutte le parti in gioco e alla positiva mediazione del ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida, che ringraziamo, è fondamentale per stabilizzare i mercati e andare contestualmente a restituire un po’ di ossigeno agli allevatori, messi alle corde dal calo del prezzo alla stalla registrato negli ultimi mesi”. Lo sottolinea il presidente della Copagri Tommaso Battista a proposito degli esiti della riunione al Masaf del Tavolo latte, durante la quale le parti hanno identificato un percorso condiviso per i primi tre mesi del 2026 così da riequilibrare l’offerta sulle stesse quantità del primo trimestre 2025.

“Il meccanismo per la definizione del prezzo verterà su una indicizzazione con una differenziazione per le quantità eccedenti quelle del primo trimestre 2025, sulla base delle quotazioni della commissione camerale di Milano, Lodi Monza e Brianza”, spiega Battista, ad avviso del quale “in tale modo si interverrà sulla significativa diminuzione delle quotazioni alla stalla, da cui era derivato un divario crescente tra il valore reale del latte e il prezzo riconosciuto agli allevatori, creando una condizione di squilibrio che rischiava di incidere sulla sostenibilità economica delle aziende zootecniche e sulla stabilità dell’intera filiera”.

“Di fondamentale importanza, oltre al non secondario impegno del Masaf a sostenere il settore con maggiori investimenti per promuovere il consumo sui mercati nazionali ed esteri, c’è la grande attenzione riservata alla programmazione e all’individuazione di interventi strutturali che guardino al medio-lungo periodo, come richiesto dalla Copagri”, prosegue il presidente, informando che “tutte le parti si sono impegnate a incontrarsi periodicamente, già a partire da febbraio 2026, per valutare l’andamento del settore”.

“Riunire tutti gli attori della filiera in un consesso istituzionale è fondamentale per poter monitorare con continuità gli indicatori di mercato, andando al contempo a prevenire comportamenti potenzialmente distorsivi e, soprattutto, ragionando insieme sulla certificazione dei costi di produzione, che devono diventare la stella polare alla base delle trattative”, rimarca Battista, secondo cui “resta particolarmente avvertita l’esigenza di proporre a livello UE l’adozione di un programma per la riduzione volontaria della produzione comunitaria, strumento che già nel recente passato ha dato ottimi risultati”.